“Fa gelare il sangue nelle vene l’episodio di cui sono stati protagonisti 27 ragazzi disabili e i rispettivi accompagnatori sul treno regionale che, ieri, da Genova avrebbe dovuto portarli a Milano. L’ avevano prenotata, quella carrozza, per evitare qualsiasi tipo di imprevisto ed essere sicuri di avere un posto in cui sedersi. Eppure, nulla è andato come speravano.”
Lo scrive la Responsabile Nazionale della Disabilità del partito Cittadini Italiani Uniti Annarita Sirignano.
Un gruppo di turisti, che aveva trascorso la giornata in Liguria, con forza ha preso possesso della carrozza, lasciando ragazzi e accompagnatori in piedi. A nulla è valso l’intervento di Capotreno e Polizia Ferroviaria, i turisti non ne hanno voluto sapere di scendere, così il peggio è toccato ai ragazzi, che nonostante avessero prenotato quei posti, si sono ritrovati a dover scendere e aspettare dei pullman messi a disposizione da Trenitalia, con i quali sono stati successivamente accompagnati a destinazione.
Ancora una volta, ci ritroviamo dinanzi persone disabili che devono fare i conti con la poca educazione e la mancanza di sensibilità dei normodotati.
Ancora una volta, i disabili sono considerati cittadini di serie B e lo si evince dal modo in cui il loro diritto di avere un posto in treno sia stato calpestato. Non è la prima volta che episodi del genere si verificano.
Così come non è la prima volta che si legge dell’indignazione di chi ne viene a conoscenza, dei rappresentanti delle Istituzioni che promettono di denunciare, di far sì che qualcosa cambi ed episodi del genere non si verifichino più.
Se non si un cambiamento radicale…
Alla fine dei giochi nulla cambierà”.