UDC - Unione di Centro - Casini

Coesione e unitarietà ” Congresso Provinciale UDC “

UDC - Unione di Centro - CasiniViva l’unità   per un programma coeso e unitario
– Lo dico subito e senza infingimenti a mio avviso c’è la necessità di approvare un documento politico-programmatico condiviso che s´incentri su una forte democrazia interna al partito, con la condivisione di ogni decisione, l´attenzione ai temi dell´economia, del lavoro, del sostegno alla famiglia, del sociale e della legalità , meno demagogico e populista e più operativo sul piano delle riforme di cui il Paese ha assoluta necessità. Io personalmente  mi aspetto che il Congresso Provinciale riesca ad evitare i  personalismi ed incentrare la propria attenzione su ciò che serve alla nostra Provincia e al nostro Paese l’Italia. Noi chiediamo al Partito e al neo Coordinamento, che s’ insedierà di qui a breve, di volersi aprire ancora di più al mondo dell´Associazionismo e del Volontariato al fine di essere una forza catalizzatrice di consensi e di adesioni .

Abbiamo bisogno, a nostro avviso, di realizzare una metamorfosi contrastando la tendenza dell´antimutamento. Dobbiamo applicare il principio di meritocrazia avvicinando i dirigenti e i militanti più in gamba al fine di formare una nuova classe dirigente in grado di analizzare i problemi e proporre le relative soluzioni.
Il nostro obiettivo è quello di creare degli ambiti territoriali omogenei ed ottimali all´interno dei quali sia le persone fisiche che quelle giuridiche (pubbliche e private) possano esercitare al meglio le funzioni. Una politica che deve riappropriarsi di una dimensione, non voglio dire morale ma, quanto meno, etica al servizio del cittadino e del bene pubblico. Meno individualismo e più democrazia partecipata ponendo al centro, della propria azione politica il principio di solidarietà.
Per noi il Partito deve continuare a prendere le distanze dai  “poteri forti” senza scendere ad accordi o compromessi.
Non solo mani pulite ma, soprattutto, mani libere !
Per Noi il neo Coordinamento Provinciale deve proporsi lo scopo di formare una classe dirigente preparata e all’altezza del compito che scelga come proprio principio ispiratore la meritocrazia condividendo il modello ed il progetto politico dell’UDC per l’Italia in cui confluiscono i suoi iscritti. Chi come Noi ha aderito all’udc è profondamente convinto che il consenso si conquista non solo con la forza dei numeri, ma con il progetto attraverso un leader importante che deve muoversi come se rappresentasse tutti.
Nel nostro Partito c’è chi sostiene che le correnti sono la “metastasi di tutti i partiti” ma noi riteniamo che anche le correnti possono essere un’utile strumento di democrazia e discussione interna al partito, ma solo laddove esso, ovviamente, ingeneri un sano e responsabile dibattito tra linee politiche. Io preferisco discorrere di un GRUPPO DI AMICI che rappresentano una diversa ANIMA del Partito , ma sempre all’interno e nel perimetro d’azione del Partito, che sono accumunati da rapporti personali di amicizia, di stima e di condivisione di tanto, ma tanto, lavoro a favore dell’udc e per l’udc.
Un gravissimo errore sarebbe quello di distinguere tra “buoni” e “cattivi” separandoli su una ipotetica lavagna!
Quindi nessun avvitamento e ricerche di traiettorie personali ma la costruzione positiva prima di tutto di gruppi dirigenti forti, autorevoli e credibili. Noi abbiamo scelto il rinnovamento non per giovanilismo di maniera né per rottamazioni in vitro, ma per UNIRE generazioni ed energie PULITE, QUALIFICATE in grado di parlare nuovamente al CUORE della gente.
Noi preferiamo veleggiare verso una Politica  senza dover, necessariamente, far parte di apparati burocratici e partitici.
Ovviamente se neo Coordinatore Provinciale lo riterrà siamo pronti a dare il nostro contributo e lavorare per il bene del Partito e nel Partito.
Diversamente continueremo ad essere militanti-intellettuali nell’udc e per l’udc !

Il Vice Presidente Del Consiglio Comunale di SALERNO
Alessandro Ferrara

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