“Pochi giorni fa la società Atene Grandi Progetti ha citato in giudizio in tribunale il comune di Battipaglia per presunti inadempimenti contrattuali relativi all’incompiuta Più Europa. Per la realizzazione e la gestione del centro di interscambio modale è stato chiesto addirittura un risarcimento danni di 62 milioni di euro. L’opera, strategica per l’intero territorio, langue ormai da anni, contribuendo a rendere l’intera area un ricettacolo di rifiuti di ogni genere, frequentata de spacciatori e senza tetto.”
Lo scrivono. in una nota diffusa alla stampa, il responsabili del Movimento Radici e Valori.
L’intricata vicenda sta passando praticamente sotto silenzio. Fin dall’inizio eravamo già scettici sulla possibilità che potesse essere risolta facilmente dall’ente, ma spaventa ancora di più il silenzio tombale dell’amministrazione. E’ pur vero che l’ente si difenderà in giudizio, ma una risposta pubblica circostanziata sarebbe il caso di darla alla cittadinanza. Si tratta di un importo enorme, che potrebbe mandare in default il comune di Battipaglia. Siamo sicuri che non si risolverà nel giro di poco tempo e tra qualche anno potrebbe ricadere sulle spalle dei battipagliesi. Proprio per questo oggi chiediamo all’amministrazione di fare chiarezza e di spiegare come stanno veramente le cose. Vogliamo solo accendere un faro su questa complessa e confusa vicenda e possibilmente avere delle risposte a nome dell’intera collettività.