DAL 27 AGOSTO LA FESTA REGIONALE DI SINISTRA ITALIANA IN CAMPANIA. TONINO SCALA: “RACCOGLIEREMO ALTRE FIRME PER REFERENDUM”

Sinistra Italiana Campania scende in campo contro l’autonomia differenziata, in difesa dell’unità del Paese e dei diritti di tutti i cittadini. La nostra festa regionale sarà l’occasione per affrontare temi cruciali per il Sud e per il futuro dell’Italia, con un calendario di quattro eventi provinciali che culmineranno a Salerno alla fine di settembre, con la partecipazione straordinaria di Nichi Vendola.

Tonino Scala, segretario regionale di Sinistra Italiana Campania, ha dichiarato:
“L’autonomia differenziata non è altro che una legge che divide il Paese, accentuando le disuguaglianze tra Nord e Sud. Noi siamo fermamente contrari a questo progetto e vogliamo continuare a parlare di Sud, di coesione sociale e di una politica che non lasci indietro nessuno. La nostra festa sarà anche un momento per raccogliere le firme contro l’autonomia differenziata: l’obiettivo è raggiungere un milione di firme in tutta Italia, e siamo orgogliosi di annunciare che il quorum online è già stato superato.”

La festa regionale di Sinistra Italiana Campania sarà suddivisa in quattro momenti di discussione, uno per ciascuna provincia, e affronterà temi fondamentali come l’autonomia differenziata, il campo largo e le alleanze per le prossime elezioni regionali. Il primo appuntamento è fissato per il 27 agosto a Montella (AV), per poi proseguire a Caserta e Napoli. L’evento conclusivo si terrà a Salerno a fine settembre, con Nichi Vendola, per continuare a parlare di Sud e della necessità di una discontinuità netta rispetto alle politiche attuali.

“Saranno quattro momenti di confronto regionale e nazionale”, ha aggiunto Scala, “con l’autonomia differenziata al centro del dibattito, ma anche la costruzione di un’alleanza ampia e inclusiva per battere le destre e garantire un futuro di giustizia sociale. La discontinuità sarà una delle nostre parole d’ordine, perché solo cambiando rotta potremo davvero costruire un’Italia più equa e solidale.”