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E’ COLPA DI DE MITA

Edmondo CirielliESPLODE DI NUOVO LO SCONTRO FRONTALE TRA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ED IL LEADER REGIONALE DELL’UNIONE DI CENTRO
– E’ una riunione del consiglio provinciale che riapre l’attività, dopo la pausa estiva, nella quale all’ordine del giorno, tanto per cambiare, ci sono altri debiti fuori bilancio, ma anche alcune questioni di carattere politico come la elezione del nuovo del nuovo vicepresidente del consiglio, dopo le dimissioni di Postiglione, e poi la proposta di delibera per la modifica della legge elettorale, avanzata dal capogruppo del PDL Cammarota. In aula la giunta al gran completo, perchè all’orizzonte ci sono scadenze importanti come quella di un possibile ritorno alle urne per le politiche ma nel frattempo il 3 ottobre scade il termine entro il quale il Governatore della Campania CALDORO deve procedere all’azzeramento della giunta ed alla nomina dei nuovi assessori. E, per il Presidente Caldoro, il compito anche di chiarire i rapporti con l’UDC.
Sulla questione il Presidente CIRIELLI ha le idee chiare. “Il problema” dice Cirielli,”non è il partito UDC ma Ciriaco De Mita che fa la politica dei due forni. Un problema che dura da oltre 50 anni e che non credo possa risolversi nell’arco di pochi giorni”. Un nuovo attacco al leader di Nusco che apre una nuova polemica politica. Tra i banchi della maggioranza a Palazzo Sant’Agostino si parla anche del congresso ed è lo stesso CIRIELLI che parlando con i consiglieri del PDL chiede chiarimenti sul tesseramento che si chiuderà il prossimo 31 ottobre. Ma secondo Cirielli si va verso una conferma bulgara per l’attuale dirigenza provinciale e l’acciaccato coordinatore ANTONIO MAURO RUSSO non deve temere per il suo ruolo all’interno degli uffici di via Porta Elina.
“Abbiamo il 99% dei consensi all’interno del Partito del Popolo della Libertà”, afferma il Presidente della Provincia “ e per il congresso non ci sono problemi per la conferma dell’attuale classe dirigente”

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