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ELEZIONI POLITICHE 2013: UNA CAMPAGNA ELETTORALE “CONTRO”. MA CHE FINE HANNO FATTO I PROGRAMMI ?

Se gli elettori, o almeno coloro i quali sono intenzionati a votare, vivono un momento di smarrimento esistono motivi fondati. Questa campagna elettorale che sta per concludersi (mancano 5 giorni effettivi), tanto a livello nazionale, quanto sui territori regionali e provinciali, ha sostanzialmente fatto registrare il maggior numero di attacchi tra le diverse forze politiche degli ultimi anni. E non sono mancati i casi di fuoco amico.

 

 

CENTRO SINISTRA – Nella coalizione che sostiene BERSANI nel PD, subito dopo la pubblicazione delle liste, c’è stata una polemica violenta tra i vertici romani ed i territori. E’ stato il sindaco di Salerno DE LUCA, e dopo di lui il segretario del PD LANDOLFI, a sferrare violenti attacchi nei confronti delle “anime morte” presenti addirittura in lista. Poi non bisogna dimenticare i veleni interni tra candidati, in posizione diversa in lista, per i presunti brogli nelle Parlamentarie, come nel caso delle accuse pubblicamente avanzate da parte di ALFONSO ANDRIA. Quanto, poi, a SEL come dimenticare le pesanti denunce avanzate da GIANPAOLO LAMBIASE nei confronti del partito per la gestione delle parlamentarie. Infine dal PD locale sono giunte, in maniera continuata ed ininterrotta, accuse nei confronti degli avversari del centro destra (soprattutto FDI) per la gestione elettorale di alcuni settori, come sanità, trasporti e rifiuti.

CENTRO DESTRA – Ancora oggi siamo dinanzi ad una campagna elettorale nella campagna elettorale: che PDL e FDI, in questa tornata di voto, si stiano giocando, almeno a livello provinciale, la leadership della coalizione è un fatto chiaro a tutti. E così EDMONDO CIRIELLI e MARA CARFAGNA, in ogni occasione, non mancano di attaccare “la sinistra”, ma si preoccupano di evidenziare i “difetti” degli alleati della coalizione. E da ultimi sono arrivati anche gli uomini di GRANDE SUD che hanno deciso di prendersela un pò con tutti: dagli alleati fino alle associazione di categoria, come CONFINDUSTRIA.

AREA DI CENTRO – All’interno d FLI il candidato piu’ vivace è, sicuramente, ANTONIO CAMMAROTA che se la prende, in maniera indistinta, con PDL e FDI, con CARFAGNA e CIRIELLI. Nell’UDC si sta, da tempo, assistendo ad un “redde rationem” tra il segretario provinciale LUIGI COBELLIS ed il presidente del partito VINCENZO INVERSO, tra i montiani i veleni tra Salerno e Napoli sono piu’ che evidenti ed il segnale piu’ evidente sono gli incontri dai quali il capolista CESARO viene sistematicamente escluso.

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