Ma quanti dei parlamentari in carica, eletti nell’ambito dei collegi che comprendono la provincia di Salerno, hanno delle reali possibilità di essere candidati di nuovo alle prossime elezioni politiche ?
Quanti saranno di nuovo in campo e quanti, invece, saranno costretti a lasciare spazio ad altri ?
Il quadro è ancora abbastanza confuso ma alcune situazioni paiono abbastanza chiare.
PDL – Nel centro destra si parte dalla candidatura (con qualunque legge elettorale) del Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati EDMONDO CIRIELLI che, proprio alla luce di questa necessità, a metà settembre, si dimetterà dall’incarico di Presidente della provincia di Salerno, per potersi ricandidare. PASQUALE VESSA sta giocando le sue carte nell’ambito delle diverse correnti del PDL, legato soprattutto a quella di CICCHITTO, mentre sembrano sfumare le chanches di una seconda esperienza romana per GERARDO SOGLIA. Tra i senatori dovrebbe giungere lo stop per PARAVIA, disco verde per FASANO sempre che abbia ancora un peso ed un ruolo MAURIZIO GASPARRI, mentre tutta da verificare la posizione di FRANCO CARDIELLO.
PD – C’è solo uno dei parlmamentari salernitani che, ad oggi, ha la certezza di una sua ricandidatura: assente dal territorio della provincia di Salerno ma molto ben voluto a Roma, soprattutto dal suo nume tutelare ENRICO LETTA, di sicuro alle prossime politiche in campo ci sarà GUGLIELMO VACCARO. Difficile rivedere in lista sia TINO IANNUZZI che ALFONSO ANDRIA, almeno stando alle regole dello statuto interno al PD, mentre si attende di conoscere anche il destino del comune di Salerno per capire che fine farà, sotto il profilo politico, FULVIO BONAVITACOLA, chiamato ad una possibile staffetta al Comune di Salerno con il sindaco di DE LUCA.
