“Noi del campo largo non facciamo parte. Non ci siamo in nessuna forma e non ci saremo. Sosteniamo in Puglia Decaro e in Veneto Manildo per i profili riformisti, auspicando che non cedano alle sirene del populismo grillino come ha già fatto Giani in Toscana”. Lo afferma Ettore Rosato, vice-segretario di Azione, intervistato da Affaritaliani, commentando così le parole di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico.
“E’ evidente – prosegue -che rispetto ai populismi della sinistra noi siamo alternativi.
Quanto all’unità delle opposizioni di cui parla la segretaria del Pd, il vice di Calenda precisa: “Noi non siamo all’interno del Centrosinistra, non ci siamo mai stati e non ci saremo mai.
Ci siamo presentati insieme solo dove, localmente, abbiamo ritenuto che ci fossero le condizioni per farlo. Ma non ci riguarda questo tema perché, ripeto, non facciamo parte del campo largo. Alle elezioni politiche noi, come abbiamo sempre detto, correremo alternativi alla destra e alla sinistra. In una coalizione trainata da Conte, Fratoianni e Bonelli in cui il Pd guarda e si adegua non si fanno cose utili per il Paese, si corre dietro a bandiere ideologiche”.
E infine un richiamo al recente discorso dell’ex premier ed ex presidente della Banca Centrale Europea al Meeting di Rimini:
“Si tratta di un intervento che dovrebbe ispirare tutta la politica italiana per fare quello che serve al fine di occuparsi al meglio del futuro dell’Italia, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Lo scontro sul nulla a cui assistiamo oggi è esattamente il contrario”, conclude Rosato.
