NELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL PDL SI COMINCIA CON POLEMICHE, FRATTURE E MILLE INCOMPRENSIONI
– E’ cominciata nel peggiore dei modi la campagna elettorale del PDL verso il comune di Salerno: dai contenuti e dal programma la contesa si è spostata immediata sul fronte degli attacchi personali e giudiziari, con la candidata ANNA FERRAZZANO che ha rivolto pesanti accuse al sindaco DE LUCA, dopo che il Partito Democratico aveva affisso in città una serie di manifesti, nel quale si parlava della questione morale e della presenza, in conferenza stampa, del coordinatore regionale del PDL Nicola Cosentino.
Intanto, nel centro destra, si muovono tante pedine: resta in silenzio il capo gruppo del PDL ANTONIO CAMMAROTA che, però, difficilmente resterà con le mani in mano in vista della campagna elettorale. L’avvocato salernitano è oggetto di un forte e continuo corteggiamento politico da parte di FUTURO e LIBERTA’, e c’è già chi immagina una possibile alleanza elettorale tra una civica, quella del movimento LA NOSTRA LIBERTA’, ed il partito che Gianfranco Fini ed i suoi andranno a costituire, a Perugia, nella prima settimana di novembre.
La settimana che si apre potrebbe essere quella decisiva anche per conoscere le intenzioni dell’Unione di Centro che, almeno per il momento, in assenza di un cambiamento di rotta, pare diretta verso una corsa autonoma per il comune di Salerno.
Infine la posizione del Ministro Carfagna e dei suoi fedelissimi: nel corso di un intervento a Napoli il ministro per le pari opportunità ha apertamente preso le distanze da Nicola Cosentino, dicendo di essere pronta a candidarsi per il comune partenopeo, a condizione che l’ex sottosegretario all’economia lasci il ruolo di dirigente del partito.
