FORZA ITALIA. A SALERNO E’ GIUSEPPE ZITAROSA IL VERO TRASCINATORE DEL PARTITO. I NUMERI

Forza Italia riconferma la sua leadership all’interno della coalizione di centrodestra in provincia di Salerno. Ma anche nel capoluogo, con il 15.72%, grazie soprattutto ai consensi arrivati dalla zona orientale. E’ lì, infatti, che il partito di Silvio Berlusconi ha riscosso il maggior numero di preferenze alle elezioni europee di domenica scorsa. Ed è lì che è prevalso il ticket elettorale Fitto-Ferraioli affidato, alla vigilia del voto, dalla coordinatrice provinciale Mara Carfagna a Giuseppe Zitarosa. Stiamo parlando dei quartieri Parco Arbostella, Sant’Eustacchio, Mariconda e di una parte del rione Pastena, da sempre feudi elettorali del capogruppo berlusconiano a Palazzo di Città.

 

Secondo i dati usciti dalle urne, infatti, in diverse sezioni (106,107,108,109,146,147) si è sentita l’influenza di Zitarosa, con l’abbinata Fitto-Ferraioli che è prevalsa sul ticket Martusciello-Ferraioli sostenuto dal portavoce Gigi Casciello e dal coordinatore cittadino Antonio Roscia, che ha comunque raggiunto un buon risultato in altri rioni della città. Ma anche sulle candidature singole di Clemente Mastella, Alessandro Cecchi Paone (appoggiato dall’area socialista di Fi e dai Radicali) Aldo Patriciello, Enzo Rivellini e su tutti gli altri candidati nella circoscrizione Sud. L’ex governatore pugliese ha raccolto in città 1.527 preferenze contro le 1.381 della docente di procedura penale. Uno scarto di soli 146 voti, che, però, è stato quasi nullo nei quartieri periferici situati a sud del centro cittadino. Un dato significativo di cui il partito non potrà non tener conto in vista delle future elezioni amministrative del capoluogo. E, molto probabilmente, già il prossimo anno quando si tratterà di individuare i dirigenti salernitani da candidare al consiglio regionale di Palazzo Santa Lucia. Dati alla mano, dunque, Zitarosa potrebbe essere uno dei primi a scendere in campo potendo contare su un numero di consensi che si avvicina a quello ottenuto alle precedenti elezioni comunali quando arrivò secondo, dopo Celano, nella lista del Popolo della Libertà. Il diretto interessato si dice soddisfatto, ma sul suo futuro non si sbilancia: “E’ stato sicuramente un bel risultato di cui non possiamo che essere felici. Certamente le elezioni europee sono simili alle comunali, in quanto bisogna andare a chiedere il voto soprattutto agli amici ed ai conoscenti che ti stimano. E non è facile, soprattutto se non sono del tuo stesso schieramento politico”. Poi l’esponente azzurro spiega: “Il risultato ottenuto da tutto il partito, non solo da me, è frutto di un lavoro di squadra voluto con forza dalla nostra leader Mara Carfagna. E di questo tutti dobbiamo essere contenti, perché lei in questi anni ha dato più di quanto ha ricevuto”. Intanto dalla sede di via Porta Elina ci tengono a rivendicare il consenso riscontrato dal partito nel Salernitano “con l’esclusivo impegno dei propri dirigenti, eletti e militanti, senza alcuna diretta rappresentanza istituzionale in organi regionali e di sottogoverno locale. Insomma, otteniamo risultati senza gestire alcun centro di potere”. “Siamo certi che – proseguono i dirigenti berlusconiani – anche altri sapranno assumere a modello questo criterio della politica, all’insegna della gratuità e della passione, che con la guida di Mara Carfagna in provincia di Salerno conferma che Forza Italia c’è ed è autorevolmente riconosciuta”.

 

tratto da il mattino di Roberto J. Ler 

 

 

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