FRATELLI D’ITALIA: CIRIELLI CAMBIA MARCIA ED ATTACCA “LE VELINE CHE FANNO LE PARLAMENTARI”. POI LE PRECISAZIONI SULL’AEROPORTO. E BOCCIA SICA COME CANDIDATO A SINDACO

Entra nel vivo la campagna elettorale di EDMONDO CIRIELLI, capolista alla Camera dei Deputati per il Collegio Campania 2. Da Pontecagnano Faiano, per l’apertura di due comitati elettorali voluti dal consigliere provinciale ANTONIO ANASTASIO, che ha aderito a FDI, CIRIELLI sferra un attacco contro le scelte elettorali del PDL e contro i diversi commenti sulla vicenda dell’aeroporto.

 

 

“E’ inaccettabile”, ha detto CIRIELLI, “che si passi dal ruolo di velina a quello di parlamentare e che poi non si conoscano neppure i comuni della propria provincia”. Non fa il nome di MARA CARFAGNA ma traccia un identikit che porta all’ex Ministro per le Pari Opportunità.

Poi sull’aeroporto. “Sono stato io a sbloccare l’iter per il completamento della privatizzazione, il Ministro PASSERA non poteva fare altro che prendere atto del nostro lavoro. La grande impresa non l’ha fatta il Governo ma la Provincia di Salerno. Noi abbiamo fatto pressione sul Ministero ma siamo stati noi a pubblicare il bando nonostante qualcuno volesse fare gli interessi di Napoli e di Gesac”.

In piena campagna elettorale per le politiche CIRIELLI trova anche il tempo parlare di amministrative: “A Pontecagnano Faiano, come negli altri comuni importanti, come FDI proporremo di fare le primarie per la scelta del candidato sindaco del centro destra. E’ chiaro che non possiamo accettare la candidatura di chi non paga i debiti del proprio ente, come ERNESTO SICA ha fatto per i debiti maturati dal comune di Pontecagnano Faiano nei confronti dell’aeroporto.

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