GOVERNO CONTE, E’ IL MOMENTO DELLA VERITA’: RIMPASTO, DIMISSIONI O VOTO?

E’ l’ora di mostrare le carte sul tavolo: dopo i rilanci ed i bluff degli ultimi giorni, stasera, Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri, convocato per le 21:30 per l’approvazione del Recovery Plan, dovrà fare vedere a tutti il punto che ha tra le mani. E dalle sue carte dipenderà il futuro del Conte Bis, che nessuno dei mediatori in campo, fino ad oggi, è riuscito a mettere in sicurezza.

Ci ha provato con tutte le forze il Partito Democratico, ma dalla scena è completamente scomparso il Movimento 5 Stelle che non è riuscito a tendere una mano ad Italia Viva, rendendo ancora piu’ calda la situazione attraverso le posizioni di alcuni organi di stampa legati al M5S. Di certo il cerino, ancora acceso, resterà tra le mani del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che una passeggiatina al Quirinale, suo malgrado, dovrà forse farla. Un percorso amaro per Conte che segna una sconfitta politica momentanea ma pesante perchè dopo tutti gli stracci che sono volati in maggioranza nelle ultime settimane chi crederà piu’ alla coesione tra Pd, M5S, Leu ed Italia Viva ? Un Governo che, anche con un cospicuo rimpasto, agli occhi degli italiani e dei governo stranieri sembrerà come una macchina con il motore in panne alla quale sono, pero’, stati sostituiti solo i pneumatici. Appare, in maniera ancora piu’ chiara, che l’obiettivo di tutti i membri dell’attuale governo è quello di evitare il voto anticipato, arrivare a Luglio quando scatterà il semestre bianco e sperare, poi, nel buon senso del nuovo Presidente della Repubblica.