Lello Ciccone

I NOMI DA RIVEDERE

Lello CicconeSECONDA PUNTATA DEL NOSTRO VIAGGIO ALL’INTERNO DELLA GIUNTA PROVINCIALE. DOPO I PROMOSSI ECCO I NOMI DEI RIMANDATI
– Oggi è la volta di chi, a Palazzo Sant’Agostino, nell’ambito della Giunta provinciale, pur non avendo raggiunto obiettivi di eccellenza, non ha comunque  superato la soglia della sufficienza politica ma soprattutto amministrativa.

Per loro un rinvio, un giudizio definitivo che deve andare oltre il primo biennio di lavoro in Provincia.
La sanità, ad esempio, pur non rientrando nelle competenze specifiche dell’amministrazione provinciale, negli ultimi sei mesi, è divenuta materia di intervento da parte degli uffici di Palazzo Sant’Agostino: con l’assessore al  ramo SEBASTIANO ODIERNA che merita un rinvio per il giudizio, anche perchè alcune scelte in materia di sanità, che potrebbero essere accolte dai vertici dell’ASL, non hanno ancora ricevuto una risposta. Qualche scivolone, è bene ricordarlo, ODIERNA lo ha vissuto, come nel caso della richiesta di dimissioni per il Presidente della Mensa dei Poveri. Odierna: da rivedere.
In attesa di tempi migliori, e di condizioni economiche meno difficili, anche l’assessore alle attività produttive GENE’ ANDRIA che, nel corso dei due anni a Palazzo Sant’Agostino, si è limitato ad una attività collegata alla sua professione: l’esponente politico di Giffoni Valle Piana si è limitato ad un rapporto con il mondo delle banche, che già in questa fase hanno un apporto conflittuale con le imprese del territorio. ANDRIA, che nella sua carriera politica ha fatto tanto, registra anche una fase di stallo per sopraggiunti limiti di età.
Rimandato anche l’assessore provinciale ai trasporti LELLO CICCONE che si è ritrovato tra le mani una patata bollente, quella del taglio a carico delle aziende della provincia di Salerno, senza poter difendere il territorio.
Punti positivi sono state alcune manovre, come anticipazioni di cassa a favore elle imprese di trasporti della provincia, ma è mancata la volontà di creare un sistema completamente autonomo per l’amministrazione provinciale. Da rivedere anche il sistema dei rapporti tra Enti, come ad esempio per la vicenda della metropolitana leggera e la mancata collaborazione con il comune di Salerno.
Non pervenuto, almeno per il momento, l’assessore all’edilizia scolastica NUNZIO CARPENTIERI che vive il doppio ruolo, anche quello di sindaco del omune di Sant’Egidio del Monte Albino, con una certa difficoltà. Il settore dell’edilizia scolastica, una delle prerogative amministrative dell’ente provincia, sempre per il problema di natura finanziaria, non ha potuto dare vita a nuovi progetti, limitandosi a completare i programmi avviati dalla precedente amministrazione.

 

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