I SINDACATI DEI BANCARI TEMONO ATTI DI VIOLENZA. E SCRIVONO AL MINISTRO DELL’INTERNO

I sindacati dei bancari temono episodi di “violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari” da lunedì per le richieste di finanziamenti previste dal decreto imprese. Lo si legge in una lettera inviata dai segretari generali di Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in cui chiedono “un intervento volto a rafforzare la sicurezza sociale, a tutela della sicurezza di chi si trova sui posti di lavoro e della clientela bancaria tutta”.
“Secondo le informazioni in nostro possesso – spiegano i segretari generali Lando Sileoni (Fabi), Riccardo Colombani (First-Cisl), Giuliano Calcagni (Fisac-Cgil), Massimo Masi (Uilca-Uil) ed Emilio Contrasto (Unisin) – alcune banche non sono ancora pronte, poiché non hanno predisposto le circolari interne né hanno modificato le procedure per poter accogliere le richieste da parte della clientela”.