“La risposta del ministro Azzolina alla nostra richiesta di conoscere il perche’ della scelta di nominare Arcuri come commissario per la ripartenza – piuttosto che optare per la gestione diretta da parte del ministero – e sulle tempistiche previste per il riavvio scolastico, e’ assolutamente insoddisfacente.
E la motivazione e’ chiara: c’e’ un difetto di contatto con la realta’. Dopo quello che abbiamo visto durante l’emergenza Covid-19, con i ritardi e le discrasie sulla questione mascherine, affidare al commissario Arcuri la ripartenza delle scuole in sicurezza e’ come affidare l’Avis a Dracula”. L’ha detto in aula il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, capogruppo in commissione Istruzione durante il question time con il ministro dell’Istruzione. “E’ evidente che questa maggioranza faccia finta di non vedere le difficolta’ degli istituti – ha aggiunto – relativamente agli spazi mancanti, del personale impegnato a prendere misure e calcolare distanziamenti, dei genitori preoccupati per la totale disinformazione su come riprendera’ il via il nuovo anno scolastico. Chi amministra a livello locale lo sa, e dovrebbe saperlo anche lei, che l’anno scolastico si organizza per tempo, mentre noi siamo gia’ a luglio e non abbiamo risposte su nulla”.
