IL DOGMA DEL DOPPIO MANDATO NON C’E’ PIU’: LA MOSSA DI CONTE PER NON PERDERE ALTRI PEZZI

La regola del doppio mandato, il dogma che, per anni, ha guidato le scelte politiche del Movimento 5 Stelle, è destinato a finire nel cestino della biancheria sporca, insieme ad altri mantra del M5S, lentamente accantonati dal partito di Conte, Grillo e Di Maio dopo le elezioni politiche del 2018. Adesso, sul tavolo, c’è il vincolo che impedisce agli eletti del M5S di ripresentarsi dopo la fine del secondo mandato: un problema che riguarda da vicino tanti parlamentari illustri, a cominciare da Luigi Di Maio. Conte non vuole giocare a fare il puro piu’ puro degli altri, anche perchè sa di dovere tenere insieme e compatte le truppe, almeno fino al voto per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Meglio, allora, cassare la regola dai principi base o, quanto meno, stabilirne la possibilità di una deroga. Poi, quando le acque saranno piu’ tranquille, se ne riparlerà.