Le dichiarazioni del segretario dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Rocco Maruotti, secondo cui il governo, con le dichiarazioni del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, “avrebbe gettato la maschera” sono “una reazione impropria. Non è così, non c’è mai stata alcuna maschera”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio a margine dell’evento, organizzato dall’Unione delle camere penali, dal titolo “Tornare a San Giorgio – Per un nuovo Codice accusatorio”, svoltosi questo pomeriggio a Venezia. Quella di Delmastro “più che una ritrattazione è stata un chiarimento in merito a un’enfatizzazione giornalistica di considerazioni peraltro note”, ha chiarito il ministro. “Era già noto che nella maggioranza ci fossero proposte diverse sulla soluzione della legge costituzionale, ma alla fine siamo giunti a una conclusione unitaria. La maggioranza – ha sottolineato – è compatta e omogenea e la riforma andrà avanti. Le nostre proposte sono sempre state trasparenti, mi rammarica che si continui un processo a intenzioni che il governo non ha mai avuto. Questo – ha concluso Nordio – non aiuta di certo il dialogo”.
