IMMA VIETRI (FDI): “DE LUCA STIA SERENO, ALLA SANITA’ CI PENSERA’ CIRIELLI”

“Ancora una volta Vincenzo De Luca insulta e attacca, definendo ‘cialtroni’ coloro che, invece, stanno lavorando concretamente per rafforzare il sistema sanitario nazionale. Le sue parole, intrise di rabbia e risentimento, confermano una verità ormai sotto gli occhi di tutti: De Luca e’ alla fine di un ciclo politico disastroso, che ha lasciato la sanita’ campana in ginocchio”. Lo dichiara, in una nota, il deputato campano Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanita’. “Ospedali fatiscenti, pronto soccorso al collasso, liste d’attesa interminabili, personale sanitario esausto, cittadini costretti a curarsi fuori regione: questo è il bilancio di dieci anni di governo De Luca. E a pagare le conseguenze di questa gestione fallimentare sono stati anche i tanti professionisti di valore che, mortificati da un sistema clientelare e privo di meritocrazia, sono stati costretti ad andare via. La Campania ha perso eccellenze mediche riconosciute in tutta Italia e nel mondo, perché in questa regione non contano la competenza e l’impegno, ma la fedelta’ al sistema di potere del governatore. Altro che ‘cialtroni’: la vera irresponsabilita’ e’ aver trasformato la sanita’ in un terreno di propaganda e controllo politico. De Luca stia sereno: alla sanita’ campana ci pensera’ il candidato presidente del centrodestra Edmondo Cirielli, un uomo del fare, serio, capace, che ha dimostrato in ogni ruolo istituzionale di saper affrontare i problemi con competenza e risultati concreti. Con Cirielli e con il Governo Meloni la Campania potra’ finalmente voltare pagina: torneranno meritocrazia, organizzazione ed efficienza. Dopo anni di slogan e passerelle, il centrodestra restituira’ ai cittadini una sanita’ degna, giusta e realmente al servizio delle persone. E se per De Luca la soluzione e’ affidarsi al suo candidato Fico, forse pensa che i cittadini si possano prendere in giro con il cosiddetto ‘reddito di dignita’, che rappresenterebbe una ulteriore dispersione di risorse pubbliche poiche’ esiste gia’, per le fasce deboli, l’Assegno di Inclusione. Con Cirielli, invece, crediamo nel lavoro vero, nella competenza e nei risultati, non nelle elemosine elettorali” conclude Vietri.