LEGA SALERNO: “NEI BANDI DI GARA LA CLAUSOLA SOCIALE, PRIMA I SALERNITANI”

n una nota, il segretario cittadino della Lega, Rosario Peduto, chiede alle forze politiche di centrodestra
e, più in generale, alle espressioni della società civile che vogliano rappresentare un’ alternativa di
programma e di progetto per la prossima scadenza elettorale, di inserire – come punto dirimente di una
nuova azione di governo – la presenza di una CLAUSOLA SOCIALE nella redazione di tutti i futuri bandi di
gara per l’ appalto di lavori e servizi di competenza del Comune.

“Stante la drammatica crisi occupazionale generata dalle chiusure imposte dalla pandemia e la divorante
fame di lavoro che da sempre caratterizza la nostra terra orfana di una seria filiera produttiva ed
economica, chiediamo fin da oggi che la prossima amministrazione comunale si impegni da subito – nei
primi 100 giorni – a predisporre una delibera di giunta che la vincoli – attraverso una obbligatoria
CLAUSOLA SOCIALE nella formulazione dei bandi di gara – alla promozione dell’ occupazione locale di
persone con certificate difficoltà di inserimento lavorativo, ovviamente residenti nel comune di Salerno.”
“La drammatica situazione lavorativa e sociale innescata dalla tragedia della pandemia – continua Peduto
-si salda ormai stabilmente con i nodi irrisolti della storica fragilità produttiva del nostro tessuto
economico. Ragion per cui si
impone fin da oggi l’ assunzione di questo obiettivo con cui
impegnare
preventivamente i concorrenti ai bandi medesimi a reperire manodopera e maestranze locali con
prioritario riferimento a soggetti disoccupati da lungo tempo che versano in particolari situazioni di
disagio economico e sociale, sulla base di elenchi pubblici resi disponibili dai “servizi sociali” del Comune
e dal “Centro per l’impiego”, in misura pari ad almeno il 33% dei lavoratori da impiegare nel cantiere
appaltato.”
“Questa – conclude Peduto – potrebbe essere una risposta seria e concreta ad un dramma, quella
tremenda crisi economica ed occupazionale scatenata dall’ emergenza Covid, che sta letteralmente
mandando in frantumi la serenità e la dignità di tante famiglie salernitane.”