LEGGE ELETTORALE REGIONALE, IL PD DI CASILLO A CACCIA DI QUOTA 26 IN CONSIGLIO REGIONALE

C’è una prima profonda spaccatura all’interno della maggioranza in Consiglio Regionale a Napoli, perchè l’ipotesi di inserire lo sbarramento al 5% per l’accesso alla distribuzione dei seggi, non piace agli esponenti di piccoli cespugli e partiti che, nel 2020, hanno sostenuto la campagna elettorale vincente del Presidente Vincenzo De Luca. E’ il capogruppo del Pd Mario Casillo (che ha già annunciato di non volersi ricandidare) a guidare le trattative per raggiungere quota 26: ci sono i consiglieri del Partito Democratico, quelli di Italia Viva, forse il gruppo di Azione, ma per approvare questa legge regionale in Consiglio ci sarà bisogno anche delle opposizioni. Il Centro Destra ? In qualche colloquio informale, i consiglieri di FDI e Lega, hanno già lasciato intendere di essere d’accordo nell’inserimento di una soglia di sbarramento nella nuova legge elettorale per la Regione Campania. Il M5S, invece, tergiversa, senza lasciarsi andare a commenti ufficiale, se non quello di “aspettiamo di leggere il testo della legge”. E’ chiaro che intorno ad una legge che tira fuori dal Consiglio Regionale i piccoli partiti, ci sono i grandi (dal Campo Largo al Centro Destra) che gongolano per un possibile aumento di consiglieri eletti. Si dice che De Luca non gradisca questo provvedimento ma, evidentemente, ci sono forze politiche che ritengono giusto andare, comunque, avanti. Non si puo’ mai sapere.