LISTE DEL PARTITO DEMOCRATICO: GIANFRANCO VALIANTE CONTRO LE SCELTE DELLA DIREZIONE NAZIONALE. IL SEGRETARIO LANDOLFI PARLA DI “LUCI ED OMBRE”

Avevamo accolto “le primarie” del Partito Democratico quale strumento autentico di democrazia che affidasse realmente alla collettività la scelta dei propri rappresentanti in seno al Parlamento e dunque restituisse, nella pervicace determinazione dei partiti politici di non riformare il porcellum” la estirpata sovranità al popolo.

 

 

 

Lo spirito delle “primarie” quale strumento di democrazia, invero abusato e tradito, è stato addirittura stravolto nella composizione delle liste in Campania, tanto quelle per la Camera dei Deputati quanto quelle per il Senato, che annoverano soggetti – certamente non personalità e neppure persone autorevoli – estranei e sconosciuti al territorio ma utilmente collocati in posizione per essere eletti.

 

 

 

Si è tradito lo strumento democratico, si consolidano vecchie logiche, si ritiene       – cosa più grave – di poter ancora abusare della credulità popolare e raggirare gli avviliti e nauseati cittadini.

Anche a nome di tante donne ed uomini, rivolgo appello al Segretario Nazionale del Partito Democratico Pierluigi Bersani affinchè  riveda la composizione delle liste in Campania evitando di mortificare chi, giorno per giorno, spende la propria esistenza in direzione del bene comune,evitando di gratificare i “soliti e non meritevoli noti”, evitando di raggirare ancora  i cittadini.

Ognuno si assumerà le proprie responsabilità.

Ecco, invece, il commento del Segretario Provinciale del PD NICOLA LANDOLFI

“Luci e ombre nelle liste del PD”. Questo è il primo commento del Segretario provinciale di Salerno Nicola Landolfi dopo che la Direzione Nazionale ha approvato le liste per le elezioni politiche del febbraio prossimo.” Ci sono presenze significative e aperture che sono un segnale di rinnovamento che dobbiamo riconoscere e valorizzare – dichiara il Segretario – ma ci sono anche blitz dell’ultima ora, colpi di coda e resistenze correntizie che, almeno per la Campania, possiamo ancora mettere in discussione prima della presentazione ufficiale delle liste”.

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