![Pasquale Vessa pasquale_vessa](https://www.agendapolitica.it/agendawp/wp-content/uploads/2011/01/pasquale_vessa.jpg)
Tra problemi politici legati alla guerra in Libia ma anche agli equilibri politici all’interno della maggioranza, i problemi quotidiani dei cittadini sembrano passare in secondo piano. A cominciare dalle difficoltà che incontrano, tutti i giorni,le famiglie dei ragazzi affetti da disabilità. L’ultimo caso, quello che si è verificato in occasione dei Giochi Studenteschi nazionali per la Corsa Campestre dai quali, per ragioni tutt’altro che chiare,sono stati esclusi gli atleti affetti da disabilità. Sulla questione è intervenuto il Deputato del PDL PASQUALE VESSA con una sua interrogazione parlamentare.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.-
Per sapere – premesso che:
– ogni anno si svolgono le finali nazionali dei giochi sportivi studenteschi di I e II grado della disciplina corsa campestre che quest’anno si sono svolte lo scorso 20 marzo presso la località Nove (Vicenza);
– alla manifestazione partecipano tutte le rappresentative scolastiche che ne hanno acquisito titolo, previa certificazione da parte delle C.O.R. dell’avvenuto svolgimento delle fasi regionali o dalle stesse individuate attraverso criteri autonomamente applicati;
– per la prima volta, da quando tale iniziativa è in essere, le studentesse e gli studenti diversamente abili sono stati esclusi dalla manifestazione sportiva, sembrerebbe per l’assenza tra gli allegati dei moduli (modello COR e modello iscrizione) abitualmente previsti per gli studenti disabili, mentre quelli per i normodotati erano presenti;
– tale decisione è in netto contrasto con le norme di legge sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, che da sempre costituisce un punto di forza del sistema educativo italiano;
– questa decisione lede la crescita individuale e sociale di questi ragazzi e deprime lo stesso valore dei giochi sportivi studenteschi, che sono un importante evento educativo in quanto non solo momento agonistico bensì veicolo di valori e di crescita della persona;
– quali siano le motivazioni che hanno portato, per la prima volta all’esclusione dai giochi sportivi studenteschi, nella disciplina corsa campestre gli studenti e le studentesse diversamente abili.
On. Pasquale Vessa