“In riferimento alla vicenda relativa a presunte azioni che sarebbero state avviate dal Dott. Luigi Napoli, ex Direttore Generale del COFASER, delle quali veniamo a conoscenza dalle pagine di un giornale locale e per le quali, ad oggi, siamo in mancanza della notifica di qualsiasi atto, è opportuno svolgere alcune puntualizzazioni anche al fine di evitare il consueto vespaio di giustizialismo diffuso e di redenti sostenitori di libertà di pensiero.”Lo scrivono i consiglieri di maggioranza Basile, Guadagno, Esposito, Bennet, Iuzzolino, Ascolese, De Santis, Iannone.
“Innanzitutto rimane un dato inconfutabile, come emerso in precedenti Consigli Comunali, che i Comuni di Mercato S. Severino e Sarno hanno promosso un’azione di responsabilità, innanzi al Tribunale di Nocera Inferiore, nei confronti del Dott. Luigi Napoli e di altri soggetti, contestando danni economici causati al Consorzio nel corso dell’attività gestionale con conseguente licenziamento dal Consorzio a fine 2019 per giusta causa con diverse procedure in corso sia di carattere penale sia dinanzi alla Corte dei Conti.
Nell’ambito di questo giudizio il Dott. Napoli, sempre stando a quanto apprendiamo dai mezzi di informazione e non dalla notifica di atti ufficiali, ha ritenuto, nel corso della prima udienza dello scorso 29 aprile, di citare in giudizio anche altri soggetti tra cui gli attuali Consiglieri Comunali di maggioranza dei Comuni di Mercato S. Severino e Sarno, i Sindaci, il Commissario Prefettizio del Comune di Mercato S. Severino ed i Revisori dei Conti, “colpevoli” secondo il richiedente di aver votato i bilanci.
Si parla dunque di una citazione che il Dott. Napoli ha proposto verso numerosi soggetti che nel costituirsi in giudizio, circostanza che ribadiamo potrà avvenire in presenza di notifica di atti ufficiali e non di articoli di giornale, avranno modo di argomentare e documentare l’infondatezza della stessa domanda. E’ singolare poi la circostanza che, dinanzi ad un’azione di responsabilità che parte dall’anno 2012, vengano citati in giudizio soltanto i consiglieri comunali di maggioranza dell’attuale consiliatura iniziata nell’anno 2017.
Dobbiamo inoltre evidenziare, nostro malgrado, come nella rincorsa al post strappa consensi, al sempre gratificante “mi piace” o alla dichiarazione più accattivante, abbiamo dovuto leggere (sigh!) che alcuni consiglieri hanno segnalato di non aver mai votato i bilanci.
Ai colleghi Consiglieri ci preme ricordare nuovamente che i Consiglieri Comunali non votano i bilanci del Consorzio ma solo quelli del Comune, al tempo stesso tuttavia, comprendiamo che possa capitare di non ricordare le funzioni del Consiglio Comunale a chi nello stesso non si è mai visto!
Ed in ogni caso, l’infedeltà e la non correttezza dei bilanci è ascrivibile a chi redige il bilancio non a chi lo approva ma tant’è…
Ci preme sottolineare questi punti perché se si urla che si chiedono “i documenti”, tra l’altro attraverso strumenti “social” che difficilmente porterebbero chi fa questa richiesta a vederla soddisfatta in via ufficiale, vogliamo sincerarci che tali “documenti” si sia poi in grado di leggerli e interpretarli correttamente onde evitare che, nel corso di frequenti esplosioni di demagogia, possano arrivare informazioni inesatte e distorte alla cittadinanza frutto di scarsa conoscenza della materia.
In più sottolineiamo che, senza aver avuto bisogno di attendere gli inviti dei soliti spettatori competenti, diversi sono stati gli esposti agli organi competenti, da parte del precedente CdA, dell’attuale CdA, del collegio dei revisori e dei soci, per attività gestionali ritenute dannose per il Consorzio.
Questo lo diciamo anche a chi, sempre a “chiacchiere social” vuole spazzare il sistema senza conoscere l’attività fatta concretamente proprio per raggiungere questo obbiettivo che c’è chi “strombazza” e chi prova a raggiungere con atti concreti.
A questo punto, riscontrata la scarsa conoscenza della situazione e della materia, agli “strilloni” ricordiamo che allo stato per il Consorzio è in corso un piano di risanamento, anch’esso ampiamente rappresentato in Consiglio Comunale (eravate attenti?), a seguito dell’emersione della crisi derivante dalla gestione “allegra” precedente che ha comportato ingenti perdite.
Il Consorzio attualmente gestisce sempre le stesse 7 farmacie con 30 dipendenti a differenza dei 45 impiegati in precedenza. Dai dati forniti il primo trimestre 2021 presenta finalmente un risultato positivo e le obbligazioni vengono rispettate nei termini. Il Consorzio sta riducendo con puntualità la propria esposizione debitoria, in virtù di un piano attestato di risanamento, previsto dalla legge fallimentare ed accettato dai creditori, a cui hanno aderito anche i maggiori fornitori.
Tanto si doveva, sempre in attesa di ricevere comunicazioni dagli organi competenti…”
