“L’art. 86 del D.P.R. n. 579 del 16/05/1960 stabilisce che “Chiunque per ottenere, a proprio o ad altrui vantaggio, la firma per una dichiarazione di presentazione di candidatura, il voto elettorale o l’astensione, dà, offre o promette qualunque utilità ad uno o più elettori o, per accordi con essi, ad altre persone, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa […] anche quando l’utilità promessa sia stata dissimulata sotto il titolo di indennità pecuniaria data all’elettore per spese di viaggio o di soggiorno o di pagamento di cibi o bevande o rimunerazione sotto pretesto di spese o servizi elettorali. La stessa pena si applica all’elettore che, per dare o negare la firma o il voto, ha accettato offerte o promesse o ha ricevuto denaro o altra utilità”.”Lo scrive il candidato sindaco per le Comunali 2022 di Nocera Inferiore Antonio Romano.
A chi va in giro a promettere posti di lavoro e chi invita qualche mio candidato a rinunciare alla candidatura per sostenere il figlio, in cambio di incarichi professionali, consiglio di rivolgersi a qualche buon avvocato penalista per informarsi dei rischi che corre.
Tale comportamento configura il reato di CORRUZIONE ELETTORALE!
Non mi costringete ad andare in Procura a denunciare i fatti.
SCIACALLI e, soprattutto, IGNORANTI.
