Un’estate intera, o quasi, trascorsa senza un Presidente per il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Una situazione ai limiti del paradosso: il Ministro dell’Ambiente Galletti (alla faccia della velocità del Premier Renzi), insieme al Governatore della Campania Stefano Caldoro, non sono stati capaci di nominare il nuovo Presidente dell’Ente Parco, lasciato, per tutta la bella stagione, in balia di una proroga dei poteri in capo al Presidente uscente di cui nessuno comprende le ragioni. Una situazione di cui la politica nazionale e quella regionale era a conoscenza dal mese di febbraio, data di scadenza del mandato del Presidente Troiano. Eppure nessuno ha mosso un solo dito. Perchè ?
Probabilmente perchè la Presidenza del Parco Nazionale del Cilento, ancora una volta, non sarà assegnata sulla base di un progetto chiaro e di competenze definite ma per un risarcimento politico nei confronti di chi resterà fuori dai giochi di un nuovo Governo o di una nuova Giunta Regionale. Ed intanto, anche l’estate 2014, è trascorsa, in tutta la parte meridionale della Provincia di Salerno senza la guida di un Ente che dovrebbe sostenere il settore del turismo locale.
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