“Da imprenditore del settore dell’energia, impegnato in numerosi progetti green sul territorio nazionale, credo che sia opportuno coinvolgere le Amministrazioni Pubbliche, a cominciare dai piccoli e medi comuni, nella realizzazione delle Comunità Energetiche che consentono agli enti non solo un risparmio ma anche una serie di interessanti incentivi.”
Pasquale Vessa, Ceo della società Ambiente e Energia, da tempo porta avanti il suo modello di crescita, basato sulla produzione green di energia.
“E’ impensabile”, sottolinea Vessa, “che i costi dell’energia elettrica possano tornare a quelli prima del 2019. E’, invece, auspicabile una veloce conversione, di soggetti pubblici e privati, ad un sistema di autoproduzione di energia e di autoconsumo, a costi fissi per svariati anni: un’opportunità che oggi ci viene offerta dalle Comunità Energetiche, che devono rappresentare un modello virtuoso da seguire. E’ vero che i Decreti Attuativi non hanno ancora fissato gli incentivi per privati ed imprese, ma per le Amministrazioni Pubbliche esistono diverse opportunità che sono rappresentanti dai Certificati Bianchi, veri e propri titoli di credito energetico che consentono l’acquisto di mezzi pubblici elettrici o anche investimenti nel settore delle infrastrutture idriche”