PONTECAGNANO FAIANO. LANZARA: “PONTE ASA CHIUSO PER SICUREZZA CITTADINI”

La decisione assunta oggi, di concerto con il Presidente Michele Strianese che ringrazio per la
puntuale operosità, è la conseguenza naturale di un percorso avviato già lo scorso 20 settembre dal
Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno ed il Dipartimento di Ingegneria Civile
dell’Università degli Studi di Salerno allo scopo di sostenere un progetto di costante valutazione
delle condizioni strutturali dei ponti e dei viadotti presenti nel territorio provinciale.

Una sinergia, questa, che ha fatto sì che emergesse lo stato di possibile pericolosità della SP 175, km 3+250, in
corrispondenza del ponte sul torrente Asa; uno stato che sarà vagliato dai tecnici nelle prossime
ore con il palese intento di verificare con maggiore precisione ed in condizioni più idonee la
percorribilità del tratto e/o l’eventuale necessità di attuare un rifacimento dello stesso. Confido
nella collaborazione di coloro i quali saranno costretti a seguire percorsi alternativi, ovvero la
strada Aversana dal km 0+000 al km 4+300 e la SP 173, tra il km 3+800 ed il km 5+200, e
ribadisco l’invito, già fatto pervenire agli uffici della Provincia, di provvedere quanto prima a degli
interventi che possano rendere il tratto ora indicato maggiormente fruibile dagli automobilisti.
Ovviamente gli enti coinvolti lavoreranno ancora in sinergia per garantire il massimo livello di
sicurezza per tutti, che resta ad oggi la mia, anzi la nostra priorità”.
Sono queste le parole pronunciate dal Sindaco Giuseppe Lanzara a margine dell’incontro
avvenuto questa mattina a Palazzo S. Agostino con i vertici della Provincia per definire, con
massima urgenza, la questione dello stato di presumibile pericolosità in cui versa il tratto viario
posto in corrispondenza del ponte sul torrente Asa.
Disposto, al momento, un mese di chiusura dell’arteria che attraversa la zona mare di Pontecagnano
Faiano e previsto l’accesso ad un percorso alternativo, che il Primo Cittadino auspica venga
sottoposto a repentini lavori di manutenzione.
Massima fiducia riservata ai professionisti che seguiranno le indagini, le prove e l’eventuale
progettazione di una nuova opera laddove quella esistente risulti definitivamente da ricostruire.