PONTECAGNANO FAIANO. PEPPE PALO: “CHE FINE HA FATTO LA VOCAZIONE AGRICOLA DEL NOSTRO TERRITORIO?”

“La nostra città di Pontecagnano Faiano, nel 1991 si attestava al 40% come occupazione che riguardava sia il settore artigianale che agricolo. Nel 2011 questo tasso è sceso al 17,8%. Un dato questo che deve farci riflettere, perchè nonostante parliamo oggi di un territorio a grande vocazione agricola per la sua quarta gamma e per la presenza di grandi multinazionali, manca quel qualcosa in più per far crescere le piccole e medie imprese, manca cioè la spinta che porta alla innovazione, all’apertura con i mercati esteri, manca il senso glocal e questo deve venire a mio parere soprattutto dai giovani, che non solo come manodopera ma come imprenditori del futuro, si dovrebbero cimentare nel settore primario che ci porta cibo e vita.” E’ quanto dichiara il Presidente dell’associazione Pontecagnano Faiano Libera Peppe Palo. 

Nel corso di questi anni io e tanti amici e collaboratori, abbiamo istituito sul territorio il progetto “Agropoint” ovvero uno sportello di informazione sulle opportunità derivanti dal mondo agricolo. Abbiamo stipulato una serie di accordi e protocolli di intesa con esperti agronomi nel settore dei Psr, Ismea e tante altre opportunità, riuscendo anche ad essere da intermediari con le istituzioni e le associazioni di categoria.

Io credo nel progetto Agricrescita 2.0, che permette di utilizzare la nuova tecnologia al servizio del settore primario.

Se credi in questi valori, alle prossime comunali, sostienimi.

“L’agricoltura è il sale della terra, ogni piccolo granello, ci rende più forti ed ogni risultato noi vogliamo condividerlo con voi”.