PONTECAGNANO FAIANO. RAFFAELE SILVESTRI: “FONDI TAGLIATI PER I DISABILI, INTERVENGA IL SINDACO”

In riferimento all’articolo pubblicato a mezzo stampa nel mese di dicembre 2019 avente ad oggetto le doglianze rappresentate dalle famiglie dei disabili che frequentano i “Centri sociali polifunzionali” dislocati sul territorio di competenza del Piano Sociale di Zona – Ambito Territoriale S4, sono intervenuti Il Presidente dell’A.N.M.I.C. – Sig. Mario D’Antuono – ed il Consigliere Comunale di Pontecagnano Faiano – Sig. Raffaele Silvestri.
Le famiglie lamentano la riduzione della “quota” a carico del Piano di Zona dai preesistenti € 30,00 ad € 24,00 al giorno per ciascun disabile con conseguente attribuzione di una quota pari a € 6,00 a carico di costoro, decisa in sede di Coordinamento del Piano di Zona nel novembre 2019.
La “retta” di € 30,00 consente ai disabili di poter frequentare quotidianamente i suddetti Centri polifunzionali anche nelle ore pomeridiane dando giusta dignità a chi soffre in silenzio.
La predetta riduzione dei livelli di contribuzione da parte del Coordinamento del Piano Sociale di Zona – Ambito Terr.le S4 , oltre a creare disagi al portatore di handicap, privandolo della possibilità di fruire di una pluralità di attività e servizi volti a ridurne i fenomeni di emarginazione ed isolamento, si riflette anche sulle rispettive famiglie creando disagi e problemi minando i già precari “equilibri” familiari; per non parlare dell’impatto negativo che ha, da un punto di vista finanziario, soprattutto nei riguardi delle famiglie che versano già in condizioni socio-economiche svantaggiate.
In virtù di quanto sopra, Si invita il Sindaco di Pontecagnano Faiano – dott. G. Lanzara – nella Sua qualità di rappresentante del Comune capofila dei Comuni facenti parte del Piano di Zona – Ambito Terr.le S4, di farsi portavoce nei confronti degli altri Sindaci, affinchè vengano ripristinati, in sede di Coordinamento del Piano di Zona, i livelli preesistenti di contribuzione ovvero dei preesistenti € 30,00 rispetto agli attuali € 24,00, restituendo, pertanto, la meritata DIGNITA’ ai ragazzi disabili e alle loro famiglie che vivono già una situazione di GRAVITA’ SOCIALE.