Con una telefonata fatta ai coordinatori provinciali del PDL si è presentato ed ha annunciato la sua intenzione di far visita nella Provincia di Salerno in vista delle prossime primarie del centro destra. L’avvocato e banchiere SAMORI’, indicato come possibile successore di Silvio Berlusconi nella guida del centro destra, sta guardando con interesse al territorio della provincia di Salerno.
Nella cordiale telefonata con il Coordinatore ANTONIO IANNONE, Giampiero Samorì, avvocato modenese, 55 anni, una figlia e due nipoti, un breve passato democristiano (con Carlo Donat-Cattin), ha chiesto notizie sul possibile approdo in Provincia di Salerno e soprattutto una sorta di geografia politica dell’esistente sul territorio. Chi potrebbe, nel corso delle primarie del centro destra, in programma per il prossimo 16 Dicembre, mettersi al fianco di GIANPIERO SAMORI’ ? Si parla degli ambienti dell’ex FORZA ITALIA e magari di qualche ex parlamentare, oggi fuori dai giochi per una possibile candidatura alle prossime elezioni politiche. Intanto SAMORI’, a livello nazionale, prosegue nel suo cammino verso le Primarie.
Lui sostiene anche di essere il quarto uomo più ricco d’Italia ma il suo nome non compare nelle classifiche dei paperoni. E non risulta neanche alla Finanza. Poi si presenta come banchiere ma in realtà ha solo tentato una scalata alla Bper, la banca popolare dell’Emilia-Romagna, il cui cda è il salotto buono dell’imprenditoria locale, che lo ha respinto in malo modo, tanto che nell’assemblea degli azionisti è stata sfiorata la rissa nel corso del suo infuocato intervento. Non solo. S’è poi ritrovato indagato dalla Procura per «accesso abusivo a sistemi informatici e furto di dati sensibili». Secondo gli inquirenti si sarebbe reso responsabile di un ingresso non autorizzato nella banca dati di Bper nei mesi precedenti all’assemblea dei soci, finalizzato all’acquisizione illecita di dati con lo scopo di «impossessarsi» dei nominativi dei soci con relativi dati sensibili coperti da privacy. («Sono assolutamente sereno, è la sua reazione, e sono certo di poter chiarire la mia estraneità ai magistrati»).
