La conferma di una misura cautelare, seppure attenuata come gli arresti domiciliari, nei confronti del Presidente della Provincia Franco Alfieri, sospeso con provvedimento della Prefettura di Salerno, riapre il dibattito a Palazzo Sant’Agostino, sulla necessità di procedere alla convocazione di elezioni anticipate, seppure di secondo livello, per la elezione di un nuovo Presidente. Ed il tema non è solo di carattere procedurale ma anche di natura politica: il Partito Democratico, che ha solo il problema di scegliere il candidato e non quello di vincere le elezioni, deve fare una scelta per rimettere in moto l’attività all’interno della Provincia di Salerno.
In settimana è probabile che si tenga una nuova riunione tra i Consiglieri Provinciali ed i vertici provinciali del Partito Democratico che, nell’ultimo confronto, avevano rinviato ogni scelta anche alle determinazioni della magistratura sulla libertà personale del Presidente Alfieri. Per il momento, i poteri di facente funzione restano in capo a Giovanni Guzzo il quale, proprio in occasione dell’ultima riunione del Consiglio Provinciale, ha ribadito che non è candidabile alla Presidenza della Provincia, in quanto non ricopre la carica di Sindaco.
