“Terracotta, maiolica a lustro e raku: sono questi gli elementi con cui l’artista 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐈𝐚𝐧𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐢𝐧 𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐒𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬, realizza delle opere splendide custodite nei principali musei italiani, tra i quali il Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, il Museo Diocesano di Gubbio, il Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino, il museo della maiolica a lustro Casa Cajani sempre di Gualdo Tadino, il Museo della ceramica di Villa Guariglia di Vietri sul Mare e altri numerosi musei e collezioni pubbliche in Italia e all’estero.”
Lo scrive il Consigliere Provinciale con delega al Patrimonio Culturale Francesco Morra.
Con grande piacere, questa mattina, ho preso parte all’inaugurazione della sua mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 29 giugno, presso il il Museo del Castello Arechi, in qualità di delegato alla cultura della Provincia. L’iniziativa trova il patrocinio morale della Provincia di Salerno, della Libreria Bocca di Milano, dell’Associazione Culturale Librerie Storiche d’Italia con sede a Milano e delle Edizioni Gutenberg di Baronissi. La presentazione della mostra è stata curata da Giacomo Lodetti, presidente dell’Associazione Nazionale delle librerie storiche d’Italia, il testo critico è stato affidato a Franco Bertoni già esperto delle collezioni moderne e contemporanee presso il M.I.C. Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza. Invito tutti ad approfittare di questa bellissima iniziativa, concepita come un vero e proprio viaggio esperenziale. Come diceva George Bernard Shaw, l’arte è lo strumento che abbiamo per guardarci l’anima. Facciamolo, godendo di una cornice spettacolare come quella del nostro Castello.
