PROVINCIA DI SALERNO PREMIATA PER POLITICHE GIOVANILI. GUZZO: “ARRICCHIRE OFFERTA EDUCATIVA E CULTURALE”

In seguito al bando “Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani anno 2021″, la Provincia di Salerno ha presentato – quale capofila di un importante partenariato – il Progetto “PRE.DI.GIO: Prevenire il disagio giovanile”, una proposta, ritenuta meritevole di finanziamento da parte dell’Unione Province d’Italia, volta a contrastare il disagio giovanile e favorire il benessere sociale.

Grande soddisfazione anche da parte del Vice Presidente della Provincia di Salerno, e delegato alle Politiche Giovanili, Prof. Giovanni Guzzo:”grazie al nuovo finanziamento che la Provincia di Salerno è riuscita ad ottenere dall’UPI, contribuiremo ad arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale, garantendo ai giovani del nostro territorio reali possibilità di accesso a servizi di qualità ed eque opportunità di sviluppo delle life skills. Ringrazio, per l’importante risultato raggiunto, l’Ing. Gioita Caiazzo dirigente del settore Pianificazione Strategica, Sistemi Culturali ed Urbanistica e nello specifico l’Ufficio Politiche Comunitarie”.

Il partenariato di progetto, che sì è costituito a seguito di una manifestazione di interesse divulgata dall’Ente, è composto dalla COOPERATIVA SOCIALE UN TETTO PER TUTTI, FONDAZIONE CASAMICA, FONDAZIONE COMUNITA’ SALERNITANA ONLUS, MOBY DICK ETS, ASD GUISCARDS, COSVITEC e
FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI quale sponsor co-finanziatore.

La scelta dei partner da coinvolgere è stata guidata dalla esigenza di costruire una forte alleanza tra soggetti interni ed esterni alle istituzioni, capace di attivarsi per implementare azioni concrete di contrasto al disagio giovanile, che possano essere replicate – quali buone pratiche – in diverse aree del territorio provinciale.

Il progetto produrrà un impatto a macchia d’olio che riguarderà tutti gli attori del tessuto territoriale. Nel breve termine, l’impatto riguarderà principalmente gli studenti, gli istituti scolastici ed i giovani NEET del territorio. Nel lungo termine, anche il tessuto sociale territoriale, e gli attori che vi appartengono, ne gioverà.

La Provincia si farà garante per favorire il dialogo costante con tutti i 158 Comuni di competenza, primi interlocutori nella individuazione di un’efficace strategia per contrastare il disagio giovanile.