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PROVINCIALI 2014. IL CENTRO DESTRA PUNTA SU GIOVANNI ROMANO, LO SCRIVE IL MATTINO

Giovanni Romano. Potrebbe essere sindaco di Mercato San Severino ed attuale assessore regionale all’Ambiente, l’uomo forte su cui il centrodestra potrebbe puntare per tentare la riconferma alla guida di Palazzo Sant’Agostino. Il suo nome è iniziato a circolare da qualche ora, ma conferme ancora non c’è ne sono, visto che si attende la prima riunione del tavolo di confronto tra Fdi-An, suo partito di appartenenza, e le altre forze politiche della coalizione. Lunedì sera, comunque, si è svolta una riunione del direttivo provinciale, con all’ordine del giorno le future elezioni provinciali e regionali, alle quali è certo che il partito si presenterà con il proprio simbolo.

 

La tornata elettorale più vicina è quella delle provinciali. Entro il 30 settembre, infatti, i sindaci e i consiglieri comunali di tutta la provincia dovranno eleggere, con una legge elettorale proporzionale, i nuovi consiglieri provinciali (che saranno 16 in totale), i quali a loro volta sceglieranno il futuro presidente della Provincia. Di qui la necessità per gli schieramenti di costruire forti alleanze su tutto il territorio. E, naturalmente, di trovare un candidato presidente che possa essere condiviso non solo dai singoli partiti, ma anche da quei tanti sindaci e consiglieri comunali civici sparsi qua e là soprattutto nei piccoli comuni. Per questo motivo, mentre nel centrosinistra circola il nome di Gianfranco Valiante, neo sindaco di Baronissi del Pd, nel centrodestra non dovrebbe trovare ostacoli una eventuale discesa in campo di Giovanni Romano. Egli, infatti, è da sempre stimato ed apprezzato da tutti i partiti della coalizione, da Forza Italia all’Udc, da Ncd al Nuovo Psi. E di recente è stato anche l’unico sindaco riconfermato al primo turno alla guida del suo comune, con il 53.64% di preferenze. Senza dimenticare che in questi quattro anni, da assessore regionale, ha potuto instaurare rapporti politici importanti con molti primi cittadini. Certo, Fi potrebbe rivendicare la leadership del centrodestra proponendo propri candidati, come i sindaci Pasquale Aliberti e Salvatore Bottone, nomi sui quali però sarebbe difficile trovare l’unità, alla luce dello scontro politico verificatosi tra gli stessi azzurri e i cirielliani al ballottaggio di Scafati nel 2013 e a quello di Pagani due settimane fa. Romano, dunque, potrebbe essere la soluzione giusta per stemperare il clima all’interno della coalizione e puntare tutti uniti alla vittoria. Ma in casa Fdi si è discusso anche di regionali. L’intenzione dei dirigenti provinciali è candidare personalità ben radicate sul territorio. Ed ecco spuntare i nomi di Pina Esposito, Salvatore Arena, Nunzio Carpentieri, Attilio Pierro, Adriano Bellacosa e Amelia Viterale. Tornando ai rapporti interni al centrodestra, potrebbe essere rinviata alla prossima settimana la prima riunione del tavolo provinciale, perché all’appello mancano i rappresentanti di Ncd e Udc. Il partito di Alfano è ancora privo di un commissario provinciale, visto che Giovanni Baldi è passato con i forzisti, mentre l’Udc, dopo i ballottaggi di Sarno e Nocera Superiore, resta scettica su una possibile “riappacificazione politica” con Fdi. Ma, anche di questo, si sta occupando il senatore Fasano, delegato di Fi, che oggi dovrebbe incontrare a Roma il senatore alfaniano Giuseppe Esposito e sentire telefonicamente il segretario dell’Udc Luigi Cobellis. Al momento le uniche presenze certe al tavolo sono quelle di Fasano (Fi), Iannone (Fdi) e Antonio Fasolino (Nuovo Psi).

Roberto Junior Ler – Il Mattino

 

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