“Apprendiamo che il M5S avrebbe utilizzato sedi istituzionali a mo’ di comitato elettorale per raccogliere le firme per la presentazione della lista ‘Fico Presidente’. Nel messaggio inviato dai 5 Stelle – riporta il sito di informazione Stylo24.it – si invitano i propri iscritti a recarsi nella giornata di oggi, dalle ore 9:30 alle 15:00, in due luoghi ben precisi per la raccolta delle sottoscrizioni: l’Assessorato allo Sport del Comune di Napoli, al terzo piano di Palazzo San Giacomo, e l’ufficio del consigliere metropolitano Salvatore Flocco, al terzo piano della Città Metropolitana di Napoli. Questo modus operandi certamente discutibile sul piano dell’opportunità, viola anche la legge 150/2000 che vieta espressamente l’uso di strutture o risorse istituzionali per scopi di partito. E adesso ci chiediamo non solo chi dal Comune e da Città Metropolitana abbia dato disponibilità per ospitare una raccolta firme in sedi istituzionali, ma pure che cosa avrà da dire Fico su questa vicenda, esempio palese di come il M5S sia passato dal voler aprire i ‘Palazzi’ come si fa con le scatolette di tonno, ad occuparli per scopi elettorali, per giunta, togliendo tempo e spazio all’attività amministrativa rivolta alla collettività. Alla faccia della coerenza, della trasparenza e dell’onestà… Caro Fico, a Napoli si dice: ccà nisciuno è fesso! I campani, dopo dieci anni di malgoverno della sinistra, sono stufi di essere ultimi in Europa e ancor più stanchi di essere presi in giro…”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.
