
Lo scrive la deputata Rossella Sessa, candidata, oggi, al Senato, con Azione – Italia Viva.
“Con il Decreto Aiuti Bis il Governo, ancora una volta, è venuto in soccorso alle famiglie, prevedendo, tra le altre misure, al suo interno il divieto alle aziende fornitrici di luce e gas di modificare unilateralmente le condizioni di contratto fino al 30 aprile 2023. “Fino al 30 aprile 2023 – si legge all’articolo 3 del decreto- è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte”.
Ma non basta, tanto è stato fatto dal Governo ma tanto si poteva fare se il percorso non fosse stato interrotto in piena corsa verso una soluzione.”