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SALERNO, CELANO DENUNCIA: “IL COMUNE ABBANDONA LA SPIAGGIA DI SANTA TERESA”

Nella città delle incompiute, delle grandi e piccole opere interminabili, non meraviglia di certo che la spiaggia di Santa Teresa non sarà fruibile per l’intera estate, in quanto i lavori di “manutenzione straordinaria”, che avrebbero dovuto terminare il 25.03, verranno conclusi in data da “definire”. Anche questa volta si è ricercato il responsabile, il “solito” nemico della città, reo di aver “rallentato” i lavori e causato “nocumento” alla comunità, un po’ come sovente accade ad una tifoseria particolarmente piagnucolona, che “scarica” l’incapacità della propria squadra su arbitri e sfortuna.

 

Questa volta è toccato al Genio Civile, solite invettive, solita “musica”; l’ evidenza ha poi costretto il Sindaco/Assessore ai lavori pubblici ad una nuova imbarazzante marcia indietro. I ritardi, anche in questo caso, sono attribuibili al comune. Si tratta dell’ennesimo errore progettuale, che non consentirà ai salernitani di fruire della spiaggia di santa Teresa e che graverà ancora sulle casse del comune e sui tartassati contribuenti. Ed intanto a Matierno si è ancora in attesa del completamento di una variante più volte inaugurata ma, a quanto pare, interminabile. Sarà anche in quel caso, come pare ai più, a causa di marchiani errori progettuali? Ma perché le incapacità di tecnici ed amministrazione devono ricadere sui poveri contribuenti? Come è possibile che la città della piazze “crollate”, delle rotatorie (via Irno) inutili e “dannose”, delle opere (grandi e piccole!) “interminabili”, dei mega condomini privati sequestrati in virtù di procedure quanto meno approssimative, delle “idee” progettuali (piazza Cavour, piazza Mazzini , Ristorante teatro Verdi) bloccate e bocciate da Enti di Controllo e dalla giustizia amministrativa, non possa avere un Assessore ai lavori pubblici serio, più concreto e meno “fumoso”, più capace e meno “parolaio” di chi attualmente, indegnamente continua a “custodire” gelosamente la delega?