“Gli emendamenti miravano a bloccare l’alienazione dei terreni su cui sono ubicati gli stabilimenti dei Finanziari, del Siulp ed il lido La Conchiglia. A prescindere dall’irricevibilità o meno dell’emendamento che attiene più a questione tecnica che di merito, prendiamo atto della volontà dell’Amministrazione di non recedere dall’assurda determinazione di vendere i suddetti terreni producendo un danno irreparabile per la città, in assenza, oltretutto, di un progetto organico per l’intera area costiera.”
E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Celano.
“Eppure tra i beni di proprietà del comune sono quelli meglio valorizzati per i canoni annuali di fitto che maturano (con un rendimento del 5% circa senza necessità di sostenere spese di manutenzione. Tale irrinunciabile volontà, difesa strenuamente nonostante il bando preveda la clausola di salvaguardia (l’Ente potrebbe sospendere o annullare in autotutela), desta molte perplessità ed ha spinto perfino un ex Procuratore Aggiunto, il dott. MICHELANGELO RUSSO, ad auspicare l’intervento della Procura.”
