Crescent

SALERNO. IL CONSIGLIO DI STATO SANCISCE L’ILLEGITTIMITA’ DELLA PROCEDURA PER IL CRESCENT

Difetto di motivazione nella concessione dell’autorizzazione paesaggistica con un invito alle amministrazioni pubbliche coinvolte a ripetere l’iter per il provvedimento. E’ questa la parte piu’ importante della complessa sentenza che il Consiglio di Stato ha emesso sulla delicata vicenda del Crescent di Salerno. In poche parole, per riavviare i lavori, sarà necessario riottenere l’ok all’impatto ambientale.

 

I tempi ? Difficile ipotizzarlo, ma tutto dipenderà anche dall’esito dell’inchiesta penale che sta interessando, da qualche tempo, il progetto Crescent. Il cantiere, infatti, resta ancora sotto sequestro, così come disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari. 

 

Questo il commento del Sindaco De Luca. 

“La sentenza del Consiglio di Stato sul caso Crescent riconosce la piena legittimità di tutta la procedura amministrativa e urbanistica. È stato rilevato un difetto di motivazione rispetto alla valutazione paesaggistica. Si invitano, pertanto, le istituzioni interessate a sanare tale rilievo formale”.

 

Questo il commento del Consigliere Comunale Roberto Celano. 

Il Consiglio di Stato (dopo l’intervento della Procura) SANCISCE l’illegittimita’ della procedura amministrativa seguita per la realizzazione dell’ecomostro sul mare (Crescent). Certifica l’incapacita’ dell’amministrazione progressista e del Primo Cittadino in particolare. È ora evidente che il danno per la città e’ immenso e forse irreparabile. Il Sindaco illegale (perché incompatibile) e la sua Amministrazione ora farebbero bene a dimettersi ed a lasciare il disturbo. La città andrebbe governata con meno arroganza e con maggiore competenza e serietà!

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