SALERNO, INCHIESTA IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO. CELANO (FI): “CANTONE CHIARISCA I COSTI DI GESTIONE”

Si chiarisca su costi gestione, proroghe e tasse e salernitani “Siamo certi sarà tempestiva e puntale l’Attività dell’Autorità nazionale anticorruzione sulle vicende del sito di compostaggio di Salerno. Serve chiarezza e trasparenza”. Così in una nota Roberto Celano, vice coordinatore di Forza Italia a Salerno, dopo le inchiesta giornalistiche – che annunciano atti dell’Anac- nate dalla denunce dell’ex assessore Giovanni Romano, della vecchia giunta regionale e dalla attività dei consiglieri comunali.

 

“Sarà necessario fare chiarezza sui costi di gestione, sui mancati proventi e sulla produzione di energia. Siamo certi Cantone vorrà vederci chiaro anche sulla proroga concessa alla Daneco. Vanno verificate dunque, con serietà, eventuali anomalie nella realizzazione e nella gestione dell’impianto. Fedeli al principio garantista – sottolineano – attendiamo gli accertamenti. È netta invece la condanna politica nella più generale gestione dei rifiuti. La fase De Luca si caratterizza per la demagogia, per la scarsa trasparenza e per la incapacità di affrontare con lungimiranza i problemi”. “Abbiamo più volte evidenziato le anomalie. I cittadini salernitani pagano per conferire l’organico ad un impianto in città (costruito con risorse pubbliche), più dei residenti dei comuni limitrofi che conferiscono in impianti del Nord Italia. E’ormai chiaro a tutti – concludono – un fatto: questa pratica, che dalla propaganda veniva rappresentata come esempio di efficienza, e’ l’emblema della cattiva amministrazione. Chiarezza allora e azioni in favore dei salernitani, i cittadini del capoluogo non possono continuare a pagare la TARI più alta d’Italia per rimediare ad errori e scelleratezze amministrative.”