SALERNO. LA DENUNCIA DEL DEPUTATO FRANCO MARI (AVS): “LO SCONCERTO DI CAPODANNO”

“Nel dicembre 2015 Vincenzo DE luca, proprio dal palco del concerto di fine anno pontificava: “l’anno prossimo faremo il concerto in Piazza della libertà”. Sono passati sette anni, il 20 settembre del 2021 è stata inaugurata la piazza, ma il concerto di fine anno si continua a tenere, come di consuetudine, nell’angusta piazza Amendola.
Abbiamo appreso infatti, dalla viva voce del Sindaco, che alla richiesta del Comune di Salerno di tenere finalmente il concerto nella grande piazza sul mare, il Comitato provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico avrebbe espresso parere negativo.”
Lo scrive, in un comunicato stampa, il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Franco Mari. 

Un concerto di grande richiamo come quello dei Negramaro, quindi, molto probabilmente pensato e messo in cantiere proprio sull’ipotesi della sua realizzazione a piazza della Libertà, si terrà in piazza Amendola, 10 volte più piccola.
Sorprende, però, che l’uso della Piazza della Libertà sia stato vietato e, soprattutto, che, stando a quanto riferito dal sindaco alla stampa, il Comitato per la Sicurezza avrebbe posto per consentire l’uso della piazza la condizione di chiudere il parcheggio sottostante. Eventualità ovviamente incompatibile con l’afflusso delle auto proprio per il concerto.
Registriamo che non è stata data alcuna spiegazione sul nesso tra l’uso della piazza e la chiusura del parcheggio, alimentando, almeno dal nostro punto di vista, forti dubbi sul reale motivo per cui non si possa utilizzare una piazza che, con i suoi 28.000 metri quadrati, non avrebbe certamente creato alcun problema di sicurezza dal punto di vista della capienza.
Non rimane altro da pensare che sussistano dubbi sulla effettiva stabilità della stessa, ovvero sul fatto che possa sopportare il peso di un concerto, sia in termini di attrezzature che di persone. È del tutto evidente che, qualora la piazza fosse inutilizzabile oggi, per il peso prodotto sul parcheggio sottostante dal solaio coperto da lastre di pietra lavica etnea spesse da 6 a 8 cm., sarebbe inutilizzabile per sempre in relazione ad eventi con le stesse caratteristiche.
A questo punto è assolutamente indispensabile rendere pubbliche le reali motivazioni del diniego circa l’utilizzo di Piazza della Libertà.
È necessario che i cittadini salernitani vengano a conoscenza di tutte le ragioni che spingono l’Amministrazione comunale ad utilizzare denaro pubblico per un evento che certamente, per la limitata capienza di piazza Amendola, anche in assenza di numero chiuso, non potrà essere a beneficio di tutte le persone che si troveranno nella nostra città la sera del 31 dicembre, in massima parte attratte dal concerto dei Negramaro.
Ma soprattutto devono sapere se l’abnorme dispendio di denaro pubblico e il danno ambientale determinati dalla realizzazione della piazza antistante il Crescent siano stati inutili anche in riferimento alla tanto sbandierata prospettiva di fare di quella piazza la location di grandi eventi musicali.