SALERNO. LOFFREDO ANCORA IN CAMPO: ECCO LA NUOVA PROPOSTA AMMINISTRATIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Raddoppiare il parco giochi situato tra piazza della Libertà e la Stazione marittima: è questa la proposta del presidente del consiglio comunale Dario Loffredo. “L’area in questione è stata accolta con gioia dalle famiglie e dai bambini che hanno conquistato un nuovo spazio dove poter giocare, socializzare e divertirsi. La presenza di così tante persone durante i week end, ma anche nei giorni infrasettimanali, conferma la necessità di individuare altri luoghi deputati allo svago dei più piccoli, colpiti più di altri dalle necessarie restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria – spiega Loffredo – Da sempre sono convinto del fatto che una città che cresce è una città a misura di bambino, dove poter correre e stringere nuove amicizie in ambienti puliti e sicuri. Ed è altrettanto importante che questi luoghi siano fruibili anche da nonni e genitori, diventando piccole aree di aggregazione. Per questo ho intenzione di sottoporre all’attenzione del sindaco Vincenzo Napoli la mia idea che prevede il raddoppio del parco giochi, recuperando uno spazio limitrofo in terra battuta, dove il verde pubblico potrebbe convivere con giostrine e seduteEsistono a Salerno centro e nella zona orientale molte aree inutilizzate o sottoutilizzate che, se adeguatamente sistemate, potrebbero offrire uno sfogo importante per i nostri figli e non solo”.

Una città a misura di bambino è dunque l’appello del presidente del consiglio comunale: “Parchi giochi, ma anche iniziative espressamente dedicate ai più piccoli sono, ora più che mai necessarie. Salerno ha ospitato con successo eventi teatrali a loro dedicati, a cui ne dovranno seguire altri, insieme a laboratori di lettura, guide turistiche e mappe a fumetti per invitarli alla conoscenza della storia dei luoghi che abitano, tornei e manifestazioni che possano stimolarli a crescere e a diventare i cittadini del futuro – sottolinea Loffredo – Ritengo che sia una linea da seguire, sulla quale sono certo ci sarà la convergenza di tutti, perché è da qui che occorre ripartire per gettare le basi di una vera rinascita di Salerno”.