OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - Salerno

SALERNO, MORTE AL PRONTO SOCCORSO. LE PRECISAZIONI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA

La Direzione generale già nella giornata di ieri ha affidato al  Direttore del Dipartimento dell?Area Critica, di cui fa parte il  Pronto Soccorso, un?indagine interna in relazione al decesso, in  Pronto Soccorso del paziente P.G. di anni 42, affetto da HIV, avvenuto  in data 3 settembre u.s. per arresto cardio-circolatorio.

Dalla relazione trasmessa in data odierna, a conclusione dell?indagine  interna, si evince che la patologia acuta accertata (38° di febbre e  disidratazione) veniva codificata al P.S. in codice verde, cioè bisognevole di terapia idratante e antipiretica, somministrata in  costanza di ricovero. Tale terapia, oltre ad una seria di accertamenti  di laboratorio, radiografici ed elettrocardiografici veniva  prontamente effettuata, anche se il paziente sostava in Pronto  Soccorso, per l’indisponibilità di posti letto riservati alla patologia di base, che necessita di ambienti isolati a tutela del  paziente stesso per evitare complicazioni infettive gravi dovute  
all?immunodeficienza HIV indotta.

Per dovere di chiarezza occorre precisare che la riduzione da 40 posti  letto a 16 del Reparto di Malattie Infettive era già in atto a giugno 2012, decisa dalla precedente Direzione aziendale fin dal 2010 per lavori di ristrutturazione previsti e mai espletati al II piano.

Nonostante il triste epilogo, che coinvolge tutti in un sentimento di  umana commozione, la Direzione generale dell?Azienda Ospedaliera  Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d?Aragona, nei fatti, deve  dare atto che il personale medico e paramedico ha assicurato tutte le  indagini e le terapie necessarie nell?arco di tempo che il paziente ha trascorso in Pronto Soccorso, anche se la degenza in sede dedicata non  è stata possibile.

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