Non bastavano i problemi legati alle difficoltà di bilancio, adesso scoppia un altro caso: il Comune di Salerno non verserebbe con regolarità a banche e società finanziarie il quinto dello stipendio che i dipendenti hanno ceduto per ottenere un prestito. La denuncia arriva dal consigliere comunale del PDL RAFFALE ADINOLFI che, per scoprire la verità su quello che sta accadendo, ha presentato una interrogazione al sindaco De Luca…
INTERROGAZIONE CONSILIARE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto consigliere comunale dott. Raffaele Adinolfi
PREMESSO
– Che numerosi dipendenti comunali hanno contratto prestiti con società finanziarie garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio;
– Che il comune mensilmente trattiene sulle buste paga dei dipendenti le quote da versare alle società finanziarie.
– Che le somme trattenute ai dipendenti non sono risorse del comune e pertanto non devono e non possono essere in alcun modo utilizzati dall’amministrazione per altri scopi o finalità;
– Che allo scrivente consigliere sono pervenute diverse segnalazioni secondo le quali il comune di Salerno non ha versato puntualmente alle società finanziarie le somme trattenute mensilmente ai dipendenti. Tale comportamento oltre a determinare una sostanziale appropriazione indebita di somme da parte del comune di Salerno può causare ai dipendenti comunali un notevole danno economico poiché gli stessi dipendenti possono essere chiamati a corrispondere interessi e/o penali causati dal ritardato versamento da parte del comune;
– Che in alcuni casi sono pervenute ai dipendenti lettere di preavviso di interessi/penali da parte delle società finanziarie; in altri casi alcuni dipendenti non sapendo nulla sono stati costretti – in sede di estinzione anticipata del prestito – a corrispondere svariate centinaia di Euro per penali e interessi causati dall’illegittimo comportamento dell’amministrazione;
– Che i dipendenti comunali garantiscono il funzionamento della macchina amministrativa e l’erogazione dei servizi ai cittadini e pertanto l’amministrazione avrebbe il dovere di tutelarli anziché causare loro dei danni;
– Che tale illegittimo comportamento dell’amministrazione, laddove i dipendenti si rivalessero sull’amministrazione per veder risarcito il danno subito, determinerebbe un danno erariale. In tal caso, infatti, il danno non sarebbe causato al singolo dipendente ma alla cittadinanza tutta;
INTERROGA PER SAPERE
Se è vero che l’amministrazione in molte circostanze ha trattenuto dalle buste paga dei dipendenti somme che non ha provveduto a riversare puntualmente alle società finanziarie causando un danno ai dipendenti;
Quali provvedimenti intende adottare l’amministrazione per evitare che in futuro possano ripetersi tali intollerabili episodi.