Da notizie di stampa si è appreso che venerdì scorso la Giunta Comunale non ha approvato la delibera per la rimozione del tetto di amianto che pure era ll’ordine del giorno della Giunta. Se così fosse sarebbe gravissimo! Un atto di irresponsabilità amministrativa non giustificabile.
Ricordo che un fulmine ha colpito il tetto qualche tempo fa per cui le condizioni del tetto sono pericolosissime per la salute.
Ricordo che le analisi, disposte dal comune, hanno evidenziato la pericolosità dell’amianto ed il rilascio di fibre nell’aria.
Ricordo che il comune, ormai da diversi mesi, ha emanato un’ordinanza indifferibile ed urgente per ottenere la messa in sicurezza dal pericolo amianto.
Ricordo che il bocciodromo si trova in aria densamente popolata.
Ricordo che adiacente al bocciodromo vi è una scuola materna comunale.
Ricordo che ho chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico con l’IACP per l’individuazione di una soluzione complessiva di riqualificazione dell’area dando anche la mia disponibilità ad essere parte attiva per salvare la salute pubblica e mantenere in vita il bocciodromo che rappresenta un centro di aggregazione sociale. E’ ovvio, però, che nulla può e deve rallentare la rimozione del tetto di amianto poichè è acclarato che gli abitanti di Pastena e Santa Margherita stanno respirando da anni aria condita con fibre d’amianto!
Domani presenterò un’interrogazione per sapere:
1) se è vero che venerdì è stata rinviata l’adozione di una delibera che prevedesse la rimozione del pericolo connesso al tetto d’amianto
2) perchè tale delibera non è stata adottata e di chi è la responsabilità
Evidenzio le gravissime responsabilità morali, prima ancora che politiche o giuridiche, di coloro i quali si adoperano per rallentare i tempi della messa in sicurezza del tetto di amianto e la riqualificazione dell’area
Raccomando l’amministrazione affinchè garantisca in tempi rapidissimi la soluzione del problema perchè la salute non ha colore politico
Raffaele Adinolfi, capogruppo lista civica Salerno Arechi