A seguito di mia espressa richiesta formalizzata Lunedì 22 Settembre 2014 si è tenuto, ieri alle 16,00 presso la sede di Via Nizza 146 in Salerno, specifico incontro istituzionale con il Direttore Generale dell’ASL Salerno Dott. Squillante Antonio finalizzato a verificare la sussistenza di possibili soluzioni relative alle esigenze oggettive prospettate, per quanto riguarda l’Agro Nocerino Sarnese, dalla popolazione di Scafati e dei comuni limitrofi e, per quanto riguarda il comprensorio Alento e Montestella, dalla comunità di Agropoli, in ordine alla mancanza di un pronto soccorso nonché, per quanto riguarda il presidio ospedaliero Andrea Tortora di Pagani, in ordine sia alla disponibilità di anestesisti sufficienti a consentire l’utilizzo concreto delle sale operatorie funzionanti ed attrezzate, sia di ampliamento logistico – da parte del servizio di cardiologia oncologica – attraverso l’utilizzo di locali già disponibili ed adeguati normativamente e solo da potenziare con attrezzature minime necessarie e dal costo sopportabile.
SANITA’ IN PROVINCIA. GAMBINO INCONTRO SQUILLANTE SULL’OSPEDALE DI SCAFATI
A seguito di mia espressa richiesta formalizzata Lunedì 22 Settembre 2014 si è tenuto, ieri alle 16,00 presso la sede di Via Nizza 146 in Salerno, specifico incontro istituzionale con il Direttore Generale dell’ASL Salerno Dott. Squillante Antonio finalizzato a verificare la sussistenza di possibili soluzioni relative alle esigenze oggettive prospettate, per quanto riguarda l’Agro Nocerino Sarnese, dalla popolazione di Scafati e dei comuni limitrofi e, per quanto riguarda il comprensorio Alento e Montestella, dalla comunità di Agropoli, in ordine alla mancanza di un pronto soccorso nonché, per quanto riguarda il presidio ospedaliero Andrea Tortora di Pagani, in ordine sia alla disponibilità di anestesisti sufficienti a consentire l’utilizzo concreto delle sale operatorie funzionanti ed attrezzate, sia di ampliamento logistico – da parte del servizio di cardiologia oncologica – attraverso l’utilizzo di locali già disponibili ed adeguati normativamente e solo da potenziare con attrezzature minime necessarie e dal costo sopportabile. Il Direttore Generale ha preliminarmente evidenziato le ragioni normative, di carattere nazionale, che hanno condotto a scelte riorganizzative dolorose ma ineludibili nell’ambito dell’intero territorio dell’ASL Salerno ed ha evidenziato e ribadito la sua piena e totale disponibilità, nei limiti consentiti dai vigenti provvedimenti amministrativi e normativi, ad individuare e concretizzare – unitamente ai competenti organismi regionali – ogni possibile soluzione capace di integrare ancor più efficacemente le linee programmatiche dell’attuale piano sanitario regionale evidentemente per la parte di esso che attiene al territorio provinciale di Salerno.
Per parte mia ho ribadito che il diritto alla salute ed alla vita è primario e va garantito al di là di ogni scarsità di risorse e/o di impedimenti normativi, che in quanto tali sono sempre e comunque modificabili da disposizioni – decreti e decisioni amministrative adottabili, ed in tal senso dispiegherò ogni energia ed impegno possibile perché si giunga, nel breve medio periodo, ad una soluzione concertata ed efficace tale da fornire risposte alle giuste ed oggettive esigenze prospettate dalle comunità di Agropoli e di Scafati.
Sulla scorta di tali premesse si è stabilito che relativamente al Pronto soccorso nel territorio del comune di Scafati e di quello del territorio del Comune di Agropoli sarà esperito, nel medio periodo, ogni tentativo possibile – da parte mia per la competenza regionale di indirizzo e decisione e da parte del Direttore Generale per la parte attuativa delle direttive regionali laddove emanate – per integrare e/o modificare i provvedimenti amministrativi che allo stato impediscono il recupero funzionale di tali strutture, mentre nel breve periodo si procederà – nei limiti consentiti e rientranti nelle competenze dell’ASL Salerno – a valutare ogni forma strutturale possibile per garantire almeno un primo soccorso potenziato, efficiente ed efficace nel rispondere alle condivise esigenze espresse dalle comunità locali.
Per quanto attiene, invece, il Presidio Ospedaliero Andrea Tortora di Pagani si è stabilito che mercoledì primo Ottobre 2014 alle ore 10,30 il Direttore Generale, da me accompagnato, effettuerà un sopralluogo ricognitivo presso la struttura ospedaliera di Pagani per verificare lo stato di attuazione degli interventi organizzativi già messi in atto e contestualmente comunicherà ai vertici sanitari ed amministrativi della struttura stessa le soluzioni individuate per la risoluzione immediata del problema della carenza degli anestesisti con contestuale attivazione della funzionalità piena di gran parte delle sale operatorie esistenti.
Contestualmente disporrà gli opportuni indirizzi affinchè il Direttore Sanitario e la competente struttura tecnica ed amministrativa pongano il Servizio di cardiologia oncologica nelle condizioni di poter utilizzare, da subito, i locali ora occupati da Anatomia Patologica (che a sua volta sarà trasferita nei locali del reparto ex radiologia opportunamente già adeguati allo scopo) e possano disporre gli atti necessari per procedere all’immediato acquisto delle attrezzature tecniche e sanitarie indispensabili per rendere funzionale al massimo detto servizio.
