«Da mesi ci sentiamo ripetere i numeri della crisi economica, la disoccupazione in continuo aumento, le imprese sempre più numerose costrette a chiudere, il deficit nei nostri conti e l’inarrestabile aumento del già alto debito pubblico. Il terreno di scontro quotidiano è diventato il dibattito sulla migliore via di uscita dalla mancanza di lavoro, un dibattito dominato da teorie economiche e poca concretezza, che dimentica la vita reale delle persone, trasformata in un insieme di numeri, e soprattutto dimentica che per creare lavoro bisogna intervenire innanzitutto sulla formazione dei giovani che poi andranno a costituire il cosidetto “mercato del lavoro”.
Siamo un paese in costante declino, come testimoniano i vari indici macroeconomici, e non abbiamo altra scelta che ripartire dalla formazione degli studenti e dei giovani». Così Alessandro Roca, coordinatore provinciale del Forum giovanile della federazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Salerno e segretario del circolo “Beni Comuni” di Salerno, illustra i temi del dibattito “La Scuola oggi: origine di una crisi” che si terrà domani, mercoledì 30 aprile, alle ore 17.30 al centro “La Tenda” di via Fieravecchia a Salerno.
«A partire dalla riforma Gelmini, ma senza sostanziali miglioramenti negli anni successivi, – sostiene Roca – si è verificato un sistematico smantellamento della scuola pubblica e dell’università, attraverso tagli lineari, spostamento di risorse verso gli istituti privati paritari, precarizzazione della posizione degli insegnanti, introduzione di criteri iniqui che favoriscono le università private a scapito di quelle pubbliche, e molto altro ancora. In altri paesi invece (per citarne solo alcuni:Germania, Svezia, Olanda) in tempi di crisi non hanno tagliato ma piuttosto aumentato gli investimenti a sostegno dell’istruzione e della ricerca, e non a caso tali paesi si sono dimostrati più virtuosi e competitivi di noi».
