STEFANO CALDORO: “PER CILENTO E VALLO DI DIANO 150 MILIONI DI EURO DA SPENDERE”

Con i sindaci del Cilento il punto sulla accelerazione della spesa e sulle iniziative da mettere in campo per accedere alle risorse, sul decreto 35 (i ritardi dei pagamenti della PA) e sul tema della metanizzazione.
Fra Cilento e Vallo di Diano, considerando circa 82 comuni, la spesa da impegnare oscillerà  fra i 150 e i 200 milioni entro il 2015.
Per opere pubbliche e per edilizia scolastica.

“Sulla accelerazione della spesa si gioca una grande sfida. E’una azione tutta rivolta agli Enti locali. Sopratutto ai Comuni più piccoli. Abbiamo risorse, fuori patto, che possiamo impegnare” ha sottolineato il presidente Caldoro.
Sara’ recuperato gran parte del lavoro del parco progetti. 
Durante l’intervento ha sottolineato Caldoro “adesso bisogna concentrarsi sui progetti da finanziarie. Insieme con i sindaci del Cilento bisogna individuare le priorità e le aree strategiche di intervento”.
Durante l’incontro Caldoro ha ricordato le azioni messe in campo per sostenere le aree interne e le azioni di questi giorni sul ritardo dei pagamenti della PA. In questi giorni la ragioneria di Palazzo Santa Lucia sta liquidando molte amministrazioni comunali. 
“Dobbiamo insistere sul dialogo istituzionale. E’la strada da percorrere nei momenti più difficili” ha concluso Caldoro.
Per Edoardo Cosenza “Bisognerà privilegiare tutte le misure che vanno verso la protezione del suolo e la tutela dell’ambiente. Perché si acceleri la spesa e’necessario puntare su opere subito cantierabili e  su opera che mettanl insieme più comuni”.

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