“Un allarme strumentale e privo di fondamento”. Così il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, commenta i timori espressi dal Governo Monti rispetto al caos che si potrebbe determinare con la mancata conversione del decreto sul riordino delle Province.
“Il Governo – continua – cerca di fare del terrorismo psicologico e di addossare al PdL la responsabilità di un pateracchio che ha esso stesso provocato e dal quale non sa come venir fuori: l’abolizione o il riordino delle Province andava fatto con legge costituzionale e non per decreto. Oggi si parla di caos istituzionale in caso di mancata conversione, dimenticando che è stato questo atteggiamento demagogico e superficiale del Governo a creare incertezza e gravi disagi”.
“Quanto alle funzioni essenziali – aggiunge – Viabilità ed Edilizia Scolastica, che non sarebbero assicurate, voglio chiarire a Monti che con i tagli selvaggi previsti dalla Spending Review esiste un’impossibilità materiale che riguarderebbe qualsiasi Ente ne dovesse avere la competenza di legge”.
“Il Governo – conclude – ha creato un mostro giuridico che ha dimostrato tutta l’inadeguatezza di questi “esperti” che hanno fallito proprio sugli aspetti tecnici.
Pertanto, invito i vertici nazionali del PdL a tenere la barra ferma sulla pregiudiziale di incostituzionalità per la discussione che ci sarà al Senato mercoledì 12 dicembre prossimo e auspico che il provvedimento venga definitivamente affossato. Anche a questo riguardo, l’operato del Governo Monti è da resettare perché non considera che cancellando dellecifre in modo ragionieristico, si va solo a colpire il cittadino destinatario di un servizio”.
Palazzo Sant’Agostino, 10 dicembre 2012