Da Roma, dagli ambienti della segreteria del Ministro dell’Ambiente Orlando, rimbalza una voce: è imminente la decisione del Governo Letta di nominare un commissario straordinario per il Termovalorizzatore di Salerno. E la scelta, considerato anche lo stato attuale dell’iter amministrativo, dovrebbe ricadere sull’attuale Presidente della Provincia ANTONIO IANNONE.
IANNONE, infatti, è alla guida dell’ente al quale, in base alle ultime norme, è stato affidato il compito di proseguire nel progetto, avviato dal comune di Salerno, per la costruzione dell’impianto nella zona di Cupa Siglia, dove sono stati già effettuati anche gli espropri.
Per il Termovalorizzatore di Salerno c’era già stato un commissario di Governo: il sindaco VINCENZO DE LUCA.
ECCO L’INTERVENTO SUL TEMA DEL DEPUTATO MICHELE RAGOSTA
«La possibile nomina di commissari di governo per la realizzazione dei due impianti di termodistruzione di Napoli e Salerno, prospettata dal ministro dell’Ambiente Andrea Orlando al fine di scongiurare l’ennesimo deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia europea, conferma che la crisi dei rifiuti in Campania è lungi dall’essere risolta». Così il deputato di Sel, Michele Ragosta, è intervenuto in una nota sui contenuti del decreto “del fare” che comprenderebbe norme anche nella gestione dei rifiuti e riaprirebbe la strada alla realizzazione dei termovalorizzatori di Napoli e Salerno, attraverso la nomina di commissari di Governo. Ragosta ha anche annunciato l’imminente presentazione di un emendamento al decreto legge che si oppone alla vicenda specifica dei termovalorizzatori. «La continua riforma delle norme in materia di gestione dei rifiuti, con il trasferimento della competenza alla raccolta dai Comuni ai Consorzi prima e, successivamente, dai Consorzi alle Province e poi nuovamente ai Comuni, – ha sostenuto Ragosta – sicuramente non ha aiutato a risolvere l’emergenza rifiuti. Nel frattempo l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, pur avendo annunciato a più riprese l’imminente approvazione di una nuova legge regionale in materia, al fine di regolamentare la fase di transizione dopo il 30 giugno 2013, non ha ancora concretamente realizzato neanche una bozza. Inoltre, – ha aggiunto – l’ulteriore proroga al 31 dicembre 2013 della liquidazione dei Consorzi di Bacino (approvata al Senato), in assenza di una legge regionale di riordino della normativa in materia di gestione dei rifiuti, lascia ancora una volta i comuni della Campania in una situazione di incertezza sulla futura organizzazione della gestione dei rifiuti con ripercussioni negative sull’efficienza, efficacia ed economicità dei servizi erogati ai cittadini. Insomma, Regione e Provincia nell’ambito delle rispettive competenze assegnate dalla legge nulla hanno prodotto per scongiurare il rischio di sanzioni economiche e il blocco dei fondi destinati all’implementazione della raccolta differenziata, senza dimenticare che ad oggi l’unico impianto di compostaggio realizzato e funzionante è quello di Salerno. Sinistra Ecologia Libertà – ha concluso il deputato salernitano – compulserà il ministro Orlando affinché il governo italiano assuma in sede europea impegni aderenti alla normativa comunitaria di settore, con particolare riguardo alla gerarchia di gestione dei rifiuti che colloca gli impianti per il recupero energetico e lo smaltimento agli ultimi posti tra le azioni da intraprendere».
ECCO L’INTERVENTO DELLA CISL DI SALERNO
“Basta alle battaglie ideologiche sul progetto del Termovalorizzatore di Salerno, perchè sono già stati spesi oltre 20 milioni di euro per gli espropri e ci sono in programma investumenti per altri 270 milioni di euro che potrebbero dare una boccata di ossigeno all’intera economia della Provincia di Salerno. In questa direzione ben venga la nomina di un Commissario di Governo a condizione che allo stesso vengano conferiti poteri straordinari per avviare, ad horas, il cantiere per la costruzione dell’impianto di Via Cupa Siglia”.
E’ quanto dichiara MATTEO BUONO, Segretario Provinciale della CISL di Salerno, organizzazione sindacale che, nelle scorse settimane, tramite la Segreteria Regionale guidata da Lina Lucci, ha avuto diversi incontri, sia a Napoli con i rappresentanti istituzionali della Regione Campania che a Salerno con quelli dell’Amministrazione Provinciale.
“Non ci interessa sapere a quale forza politica sarà assegnato il ruolo di Commissario Straordinario per il Termovalorizzatore, ciò che sta a cuore alla CISL”, prosegue MATTEO BUONO, “ è il completamento di una opera pubblica per la quale è stato già speso denaro dei cittadini e che, una volta terminata, garantirà la soluzione definitiva della delicata vertenza dei rifiuti in Provincia di Salerno. In ogni caso la CISL di Salerno, sin d’ora, chiede che venga istituito un Osservatorio Provinciale, composto da esponenti del mondo della medicina e del lavoro, con il quale monitorare il funzionamento dell Termovalorizzatore”.